Roma, 22 gen. (askanews) - Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato stamattina al stampa, al suo arrivo alla riunione del Consiglio esteri dell'Ue di Bruxelles a cui è stato invitato a partecipare, di attendersi una discussione sui due temi della liberazione degli ostaggi e del ripristino della sicurezza di Israele, indicati come gli obiettivi dell'attacco militare a Gaza. Il ministro non ha menzionato né la situazione umanitaria sempre più grave nella Striscia, né la soluzione dei due Stati, contro la quale si è dichiarata il suo governo. "Sono qui per incontrare i miei colleghi ministri degli Esteri dell'Ue e parlare di due temi principali. Il primo è la liberazione degli ostaggi, inclusi questo bambino piccolo, Kfir Bibas, e queste giovani donne, nelle fotografie potete vedere 4 di loro, prima e dopo quello che hanno fatto loro", ha detto il ministro israeliano mostrando delle foto. "É molto urgente e molto importante farlo molto presto e riportarli a casa. La seconda cosa è sostenere Israele nello smantellamento dell'organizzazione di Hamas, che ha attaccato Israele molto brutalmente. Dobbiamo ripristinare la nostra sicurezza: i nostri coraggiosi soldati stanno combattendo in condizioni molto difficili per questi due obiettivi, per riportare a casa gli ostaggi e ripristinare la sicurezza per i cittadini di Israele, molte grazie", ha concluso il ministro israeliano senza accettare domande dai giornalisti.
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