Roma, 30 mag. (askanews) - In Francia, primo grande sciopero dei farmacisti da almeno dieci anni. Serrande abbassate per attirare l'attenzione sulla carenza di farmaci, sulla chiusura di molte farmacie, per chiedere retribuzioni più elevate e denunciare le crescenti vendite online, con la preoccupazione per la volontà di semplificazione per quelli senza ricetta. "Vogliamo avere questo legame con le persone, in strutture a misura d'uomo. Non vogliamo una farmacia Amazon", ha affermato Philippe Besset, presidente della Fédération des syndicats pharmaceutiques de France. Lo sciopero riunisce sindacati, associazioni di farmacisti e studenti. L'ultimo grande sciopero della categoria in Francia risale a dieci anni fa. Per i sindacati è prevista la chiusura di circa il 90% delle farmacie, del 100% in diverse città di provincia come Nizza, Avignone e Roanne. In molte località, le uniche farmacie aperte sono quelle d'emergenza. Molte farmacie hanno avvertito i loro clienti tramite e-mail, schermi o manifesti in vetrina.
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