Venerdì 8 Novembre 2024

Europee, in Spagna Sanchez tiene, PP primo, Vox guadagna consensi

Roma, 10 giu. (askanews) - L'ultimo faccia a faccia fra Pp e Psoe finisce in sostanziale parità: lo scenario politico spagnolo esce dalle Europee senza troppi scossoni - il che non significa che per il premier Pedro Sanchez il percorso sia in discesa. Il Pp di Alberto Nunez Feijoo può dirsi primo partito (34% dei voti e 22 seggi) ma senza che questa vittoria possa rappresentare un plebiscito contro Sanchez, con i socialisti che hanno ottenuto il 30% e 20 deputati. Nunez Feijòo parla comunque del migliore risultato per il suo partito alle Europee in 25 anni. "Abbiamo chiuso il ciclo elettorale delle vittorie nazionali alle urne. Questa è la quarta vittoria nazionale. E sapete? Ogni volta che il Partito popolare ha vinto un'elezione europea, ha sempre vinto anche le successive elezioni generali", si è augurato Feijòo. Di contro, il Psoe può ben dire di aver tenuto e quindi di continuare sulla strada della legislatura, ma non è riuscito a liberarsi definitivamente della pressione dei popolari che faranno di tutto per ostacolare le politiche dei socialisti, in primis l'applicazione della legge di amnistia per gli indipendentisti catalani. Teresa Ribera, capolista dei socialisti alle europee spagnole: "Se il signor Feijoo ha insistito nel presentare queste elezioni come un referendum contro il capo del governo, è chiaro che ha perso il referendum, è stato un fallimento clamoroso", ha dichiarato, ricordando che il partito ha "un'enorme responsabilità" in Spagna, come in Europa. Per quanto riguarda le altre componenti della destra più o meno ultra, Vox cresce di due seggi e si conferma terza forza ma non supera il 9% (6 seggi); la sorpresa è il populista di destra Se acabò la fiesta, che raccoglie 800mila voti e ben tre eurodeputati, mentre il centrodestra anti-regionalista di Ciudadanos - che alle scorse europee aveva ottenuto otto seggi - sparisce forse definitivamente. Santiago Abascal, leader di Vox, facendo riferimento a Sanchez, ha insistito: "Abbiamo l'impressione che (Sanchez) farà tutto il possibile, nonostante la sconfitta, per non rispondere alla giustizia o al popolo spagnolo, per questo oggi gli chiediamo un riflessione, fare come hanno fatto in altri Paesi, in Francia e Belgio, e sciogliere il Parlamento e chiamare gli spagnoli alle urne".