Roma, 20 mar. (askanews) - Uno strumento finanziario semplice, trasparente e flessibile. Nonostante siano a disposizione degli investitori italiani dal 2002, gli ETF (Exchange Traded Funds) hanno riscosso sempre più successo nel corso degli ultimi anni. Nel corso di ConsulenTia 2024, l'evento organizzato da Anasf per tre giorni di incontri e approfondimento su temi di rilievo per l'industria della consulenza finanziaria, è stato approfondito il tema sugli Exchange Traded Funds grazie anche alla presenza della Legal & General Investment Management, uno dei principali gestori patrimoniali istituzionali d'Europa e tra i più importanti investitori globali. Elena Baccani, Senior Business Development Manager di LGIM, ha dichiarato: "L'ETF è uno strumento molto efficiente, soprattutto per i suoi costi sostenuti. Inoltre, si tratta di uno strumento liquido, trasparente e flessibile che permette di accedere ad aree e settori nei quali difficilmente sono presenti altre opportunità d'investimento. Stiamo parlando di un mercato globale da circa 12 trilioni di dollari e, per questo motivo, molte case di investimento che stanno decidendo di offrire ETF. In Italia l'utilizzo di questo strumento sta crescendo costantemente". Nel mercato statunitense gli ETF detengono ad oggi circa 4,4 trilioni di dollari, mentre nel mercato europeo il volume di investimento in questo strumento è decisamente più basso, ma in costante crescita. Si stima, infatti, che gli Exchange Traded Funds possano raggiungere un valore di 3,1 miliardi di dollari entro il 2030 riservando, dunque, delle importanti opportunità d'investimento. "Ci sono tante opportunità di investimento" - prosegue Elena Baccani - "Noi di LGIM ci definiamo come i pionieri degli ETF tematici. I temi di oggi sono i settori di domani, trend che andranno ad impattare in maniera strutturale sul futuro e sulla vita delle persone. Investire in tematici vuol dire anche allungare l'orizzonte temporale del portafoglio". Inoltre, in un mondo in cui le aziende tendono a digitalizzarsi sempre di più per automatizzare, ottimizzare processi e creare network, sono aumentate di pari passo le minacce cibernetiche. Di conseguenza, la cybersecurity è al centro dell' economia globale e del mercato ETF. Sul tema si è soffermata Elena Baccani: "La cybersecurity è un settore fondamentale per il presente ed il futuro. I costi dovuti a questo mercato, secondo studi IBM, ammontano per il 2023 a circa 4 milioni in media. È importante investire in cybersecurity, non solo per il settore pubblico, ma anche per le PMI". A livello globale, recenti studi hanno testimoniato un tasso di crescita annuale composto del 13,5% facendo emergere, in particolare, la propensione soprattutto dei più giovani ad investire in ETF.
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