Roma, 5 feb. (askanews) - Quattordici arresti per i disordini all'interno del 'Cpr-Centro di permanenza per il rimpatrio' di Ponte Galeria, a Roma. Tra i reati contestati, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio doloso. Tre feriti tra le forze dell'ordine. Il caos nella struttura è scoppiato domenica 4 febbraio, secondo la ricostruzione della Questura della Capitale, dopo che è stato trovato morto nel centro un ragazzo originario della Guinea di 22 anni. La Procura ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Secondo quanto ricostruito si sarebbe tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo. L'ipotesi di reato è istigazione al suicidio. Dopo la sua morte, secondo la polizia, gli ospiti del reparto maschile, hanno iniziato a dare fuoco ai materassi e a lanciare oggetti contro il personale delle forze dell'ordine. Alcuni ospiti forzando varie porte, sono riusciti ad entrare in una stanza usata dai carabinieri di servizio, rubando alcuni oggetti e danneggiando il locale. Gli agenti hanno usato lacrimogeni e per impedire la fuga si è ricorso ad uno sbarramento con il personale ed i mezzi del reparto mobile.
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