Roma, 14 mar. (askanews) - "L'Aquila Capitale Italiana della Cultura per il 2026 è un grande onore e una grande emozione, è un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni insieme a tanti compagni di percorso che hanno sposato la filosofia e le finalità del nostro dossier, tutta la Regione Abruzzo e i territori delle aree interne che hanno subìto anche loro i sismi del Centro Italia". Così il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, dopo la proclamazione del capoluogo abruzzese come Capitale Italiana della Cultura 2026 a Roma. "È un elemento di riscatto dei territori appenninici che sono in grado di trovare, attraverso la propria identità, che è intrisa di cultura, gli elementi per ripartire dopo eventi che ci hanno segnato profondamente, ma non sconfitto. La cultura è anche una proiezione verso il futuro, perché guarda ai giovani e alle nuove tecnologie e soprattutto a una forma di ricostruzione del tessuto sociale delle nostre comunità che oggi possono guardare ancora di più fiduciose all'avvenire che le attende", ha aggiunto.
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