Roma, 13 mar. (askanews) - Cinque arresti e numerose perquisizioni nelle province di Como, Lodi, Monza Brianza, Milano, Pavia e Varese: 4 persone arrestate in flagranza di reato per detenzione di materiale pedopornografico e una quinta persona, legata da vincoli di parentela, arrestata con l'accusa di abusi sessuali su due bambine e un'amichetta. I 5 avrebbero spinto i minori, anche di sette/otto anni, a compiere atti sessuali in streaming e a riprendersi in atti di autoerotismo. Le perquisizioni informatiche dei dispositivi hanno rivelato la condivisione online di video con abusi sessuali su bambini in tenera età, anche neonati, fa sapere la polizia. L'indagine - svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano, su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) - segue la segnalazione in ambito di cooperazione internazionale di polizia di utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico su un noto social network.
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