Roma, 11 mar. (askanews) - La Spagna e l'Unione europea hanno reso omaggio alle 192 vittime dell'11 marzo 2004, vent'anni dopo gli attacchi terroristici alle stazioni ferroviarie di Madrid che diedero inizio a una serie di terrificanti attentati di matrice islamica in Europa. L'11 marzo cade anche la Giornata europea per ricordare "tutte le vittime di terrorismo" nel mondo, istituita dall'Europa nel 2004 e che, ogni anno, viene celebrata in un Paese diverso. Il re di Spagna, Felipe VI e la Regina Letizia sono intervenuti alla cerimonia ufficiale per il ventennale a Madrid: "Le vittime del terrorismo, come ho sottolineato più volte e credo sia importante ricordare sempre, sono un riferimento etico del nostro sistema democratico e dei valori umani. Ci ricordano l'esigenza collettiva di questa lotta così come la viltà e l'odio senza scrupoli con cui ci confrontiamo", ha detto il sovrano. "Dobbiamo ricordare per difendere i diritti umani che negano i terroristi - ha sottolineato il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez - e rafforzare lo stato di diritto". "Le bombe che hanno colpito i vostri corpi e le vostre famiglie sono destinate a tutti - ha aggiunto la commissaria europea per gli Affari Interni, Ylva Johansson, rivolgendosi ai parenti delle vittime e ai quasi duemila feriti - avete pagato il prezzo dell'odio che ha come obiettivo i nostri valori, le nostre società, le nostre democrazie".
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