Mattarella, il lavoro un diritto, pagare le tasse un dovere

Concorrere alle spese in ragione della capacità contributiva

Il lavoro significa avere la "titolarità di un diritto dunque e, insieme, attribuzione di un dovere: quello di svolgere un'attività o una funzione che, appunto, concorra alla crescita materiale o spirituale della società. Una simmetria tra diritti e doveri dell'essere cittadini che troviamo in molte parti della Carta - a partire dai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale - sino all'art.53 sul dovere di ciascuno di concorrere alle spese pubbliche in ragione della sua capacità contributiva". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione della premiazione dei Cavalieri del lavoro.