Domenica 15 Giugno 2025

Borse asiatiche in calo dopo il declassamento del debito USA da parte di Moody's

Le borse asiatiche calano dopo il downgrade di Moody's sul debito USA, influenzando mercati globali e il dollaro.

Le borse asiatiche calano dopo il downgrade di Moody's sul debito USA, influenzando mercati globali e il dollaro.

Le borse asiatiche calano dopo il downgrade di Moody's sul debito USA, influenzando mercati globali e il dollaro.

Borse asiatiche in calo alla riapertura dei mercati dopo che Moody's ha declassato il debito degli Stati Uniti, privandolo della tripla A. Tokyo cede lo 0,7%, Hong Kong lo 0,2%, Seul l'1% e Sydney lo 0,7%. Poco mossi i listini cinesi - Shanghai è invariata, Shenzhen sale dello 0,2% - aggrappati al dato sulla produzione industriale di aprile, superiore alle stime, che assorbe la delusione per quelli deludenti sulle vendite retail e di abitazioni.

In forte ribasso i future su Wall Street, con il Nasdaq che cede l'1,2% e l'S&P 500 l'1% mentre sono poco mossi quelli sui listini europei, dove l'Euro Stoxx 50 cede lo 0,02%. Il downgrade, che riaccende le preoccupazioni sull'economia americana e mette ulteriore pressione al mercato dei bond, si fa sentire anche sul dollaro, in flessione dello 0,2% sull'euro, a 1,119, e sui rendimenti dei titoli di Stato, la cui curva si fa più ripida, con il Treasury decennale che si riporta sopra il 4,5%.

Il clima di incertezza favorisce invece l'oro, in rialzo dell'1,6% a 3.225 dollari l'oncia. Il taglio del rating aggiungerà "ulteriori preoccupazioni per la perdita dell' 'eccezionalismo' degli Usa e renderà gli asset non americani più attraenti agli occhi degli investitori in azioni che si stanno riposizionando fuori dal mercato azionario statunitense verso altri mercati, come quello europeo", ha commentato a Vasu Menon, direttore della strategia di investimento di Oversea-Chinese Banking. "Il downgrade di Moody's è un cambiamento più simbolico che fondamentale", ha dichiarato il capo investimenti di Saxo Markets, "ma intacca la fiducia, specialmente di fronte alle preoccupazioni sul debito e sul deficit".