Piazza Affari ha chiuso in rialzo l'ultima seduta della settimana, davanti alle altre borse europee. I mercati hanno salutato favorevolmente la conferma di un taglio dei tassi a giugno emersa dai verbali dell'ultimo direttivo della Bce dello scorso 11 aprile diffusi nella mattinata. Vivaci gli scambi per oltre 3,5 miliardi di euro di controvalore, contro i 2,7 della vigilia. In rialzo a 133,5 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, contro i 130,9 segnati in apertura e alla pari con la chiusura di giovedì. In crescita di 2,2 punti sia il rendimento annuo italiano al 3,85%, sia quello tedesco al 2,51%. Maglia rosa è stata Diasorin (+5,59%) dopo la trimestrale, presentata nella vigilia a borsa chiusa da Enel (+3,8%) e prima stamane che aprissero i mercati da Mediobanca (+2,41%). Occhi puntati su Leonardo (+2,99%), che ha ceduto la divisione sottomarini di Wass a Fincantieri (-0,64%). Quest'ultima non è riuscita a riprendersi dallo scivolone della vigilia per i timori iniziali di un aumento di capitale, confermato poi a borsa chiusa per un importo da 400 milioni. Effetto conti anche su Pirelli (+2,74%) mentre Iveco (+0,21%) ha battuto tutti in apertura, guadagnando fino a oltre il 6%, per poi azzerare il rialzo. Acquisti su Banco Bpm (+1,47%) ed Mps (+1,11%), più caute invece Bps (+0,89%) e Intesa (+0,59%), immobile Unicredit (+0,08%). Poco mossa Unipol (+0,23%), fresca di trimestrale, mentre ha ceduto Bper (-0,38%). Segno meno per Cucinelli (-0,94%), Campari (-0,89%) e Ferrari (-0,85%), scivolone di Bff Bank (-26,28%) dopo i rilievi sulle remunerazioni di Bankitalia, che ne ha bloccato la distribuzione del dividendo.
Ultima oraBorsa: Milano chiude in rialzo (+0,93%), bene Diasorin ed Enel