Mercoledì 8 Maggio 2024

"Troppa euforia ci fa solo bene"

Jorginho: "Non temo i cali di tensione, anzi: come il mio Chelsea, questa squadra ha fame di vittorie"

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Leader del centrocampo. Semplice: lui è il motore dei campioni d’Europa per club e di chi vorrebbe diventarlo a Euro2020. Jorginho è uno degli imprescindibili di Roberto Mancini, di Tuchel e ancor prima di Sarri e di quelli che lo hanno allenato prima del ’Comandante’. E un motivo ci sarà no? Ha appena vinto la Champions League e quel trionfo lo legge in controluce con le chance di bis in azzurro: "Dopo aver vinto la Champions porto qui ancora più fame di vincere, è stato bello e ho vissuto emozioni difficili da raccontare, di sicuro mi piacerebbe riviverle anche con la Nazionale - ha dichiarato Jorginho - . Questo gruppo somiglia a quello Blues: stessa fame, stessa voglia di realizzare qualcosa di importante". Il rischio di montarsi la testa dopo la vittoria sulla Turchia per l’ex Napoli non esiste proprio. Sentitelo: "Troppa euforia? Vincere è bello e dobbiamo gioirne, non ho visto nulla di eccessivo nelle celebrazioni dopo il successo sulla Turchia. Questa è una competizione difficile e ne siamo consapevoli, l’Italia non perderà mai l’umiltà e la fame, lavoriamo tanto per arrivare al successo e quando lo raggiungiamo è giusto festeggiare".