Martedì 30 Aprile 2024

Tacconi grave in ospedale, il calcio tifa per lui

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C’è preoccupazione per la salute di Stefano Tacconi, ricoverato da ieri pomeriggio all’ospedale di Alessandria, in Piemonte. È nel reparto di Neurochirurgia, in prognosi riservata, per un grave malore che ha accusato mentre si trovava nella vicina Asti. L’ex portiere e capitano della Juventus, prossimo ai 65 anni - è nato il 13 maggio 1957, a Perugia - aveva trascorso la serata dell’altro ieri ospite degli organizzatori delle ‘Giornate delle Figurine’, il raduno dei collezionisti che si tiene da una decina di anni nell’Astigiano. Aveva partecipato alla cena benefica in un rinomato ristorante sulle colline del Monferrato astigiano, organizzata per raccogliere fondi per la Croce Rossa Italiana, poi avrebbe concluso la serata, in compagnia del figlio, in una discoteca nel centro di Asti. Nella notte avrebbe cominciato ad avvertire i primi malesseri, ieri mattina è stato portato al pronto soccorso del ‘Cardinal Massaia’, ad Asti. Dopo le prime cure, i medici hanno deciso di trasferirlo nel più specializzato ospedale di Alessandria, dove Tacconi è stato ricoverato. "Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia", è il messaggio nella story postata, su Instagram, dal figlio dell’ex portiere, Andrea, che allega un’emoticon con le mani giunte. Tacconi resta molto popolare in Piemonte dopo i 10 anni vissuti con la maglia della Juventus: dal 1983, arrivato a Torino come successore di Dino Zoff, fino al ‘92, quando è stato spodestato dall’emergente Angelo Peruzzi. Con la Vecchia Signora ha vinto due scudetti e una Coppa Italia e, soprattutto, tutte le competizioni internazionali: Coppa delle Coppe, Coppa dei Campioni (nella tragica serata dell’Heysel), Supercoppa Uefa, Intercontinentale. Il suo addio al calcio nel ‘94 dopo due stagioni e mezza nel Genoa.