Domenica 5 Maggio 2024

Olimpiadi 2024, trenta Paesi dicono no alla presenza di russi e bielorussi

Lettera indirizzata al Cio: "La situazione in Ucraina continua a peggiorare e dunque non c’è ragione perché il Cio riveda la sua precedente sospensione"

Il simbolo olimpico

Il simbolo olimpico

Milano, 21 febbraio 2023 - Gli atleti russi e bielorussi presenti alle Olimpiadi di Parigi in programma fra poco più di un anno sotto bandiera neutra? Un'ipotesi questa che circola da qualche settimana, auspicata ad esempio dalla sindaca socialista della capitale francese, Anne Hidalgo, ma che per il momento non trova il parere favorevole di molti Paesi. Trenta per l'esattezza, fra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania, che hanno scritto una lettera indirizzata al Cio nella quale si sottolinea l'opposizione alla partecipazioni di portacolori russi e bielorussi, a meno che per l'estate del 2024 non sia cessata la guerra in Ucraina. 

La lettera

“La situazione in Ucraina continua a peggiorare e dunque non c’è ragione perché il Cio riveda la sua precedente sospensione - si legge nel messaggio - Esistono seri dubbi su come ragionevolmente gli atleti russi e bielorussi possano competere su basi di neutralità dal momento che vengono direttamente sostenuti finanziariamente dai rispettivi paesi di appartenenza. E poi ci sono stretti legami e affiliazioni tra gli atleti russi e l’esercito russo. La Russia e la Bielorussia possono agevolare il ritorno dei loro atleti agli sport internazionali ponendo fine alla guerra che hanno cominciato“. 

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