Putin: "Sospeso trattato Start. Nostro arsenale atomico avanzato"

La condanna della Nato. Il leader del Cremlino al Parlamento: "L'Occidente ha iniziato la guerra. Sconfiggerci sul campo è impossibile". E cita l'Italia sul Covid: "La Russia sa essere amica"

Roma, 21 febbraio 2023 - "Raggiungeremo i nostri obiettivi". Così il presidente russo Vladimir Putin ha aperto il suo discorso al Parlamento, parlando di un Occidente che "ci ha ingannato" giocando "con carte false". "La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l'intervento militare", ha assicurato Putin nel suo discorso alle camere riunite per l'occasione in una sala del Gostiny Dvor, a ridosso delle mura del Cremlino, mentre "l'Ucraina voleva dotarsi di armi nucleari". Kiev non solo voleva attaccare il Donbass, ma anche la Crimea, secondo il presidente di Mosca. Da qui l'avvio delle operazioni militari un anno, il 24 febbraio 2022. Ora la Russia agita lo spettro nucleare e sospende il trattato Start sulla riduzione delle armi nucleari (qui cosa prevede).

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Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)
Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)

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Il discorso in punti

"Il problema del Donbass"

Putin continua: "Abbiamo fatto tutto il possibile per risolvere pacificamente il problema del Donbass e siamo stati pazienti nei nostri negoziati. Tuttavia, alle nostre spalle, si stava preparando uno scenario completamente diverso". 

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"Liquidare la minaccia neo nazista"

"Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che defineranno il futuro del nostro paese e popolo. Su ciascuno di noi c'è una grandissima responsabilità per difendere il nostro paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista", è ora l'obiettivo del leader del Cremlino, che ha assicurato che continuerà "sistematicamente" l'offensiva in Ucraina.

"L'Occidente ha preparato l'Ucraina"

Poi l'attacco diretto al nemico numero uno: l'America. "L'intero pianeta è costellato di basi americane. Tutto il mondo è testimone di come gli Stati Uniti siano usciti da trattati internazionali, di come abbiano interrotto in modo unilaterale tutti gli accordi che volevano mantenere la pace sul pianeta", le parole di Putin, che continua attaccando tutto l'Occidente, colpevole di aver "preparato l'Ucraina a una grande guerra. L'Occidente ha già speso 150 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina, il flusso di denaro non diminuisce".

"Non useremo il nucleare per primi"

E il presidente snocciola i suoi numeri: "La forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate: un livello che dovrebbe essere esteso all'intero esercito". Da qui la decisione di sospendere "l'applicazione dello Start, l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Usa, perché il Cremlino non può permettere agli ispettori americani di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta ad infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca. "Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo", sottolinea Putin, scatenando subito la dura condanna della Nato.

Il leader di Mosca invita il ministero della Difesa e Rosatom a essere pronti per dei test sulle armi nucleari. "Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta", dice Putin. 

"La Russia aiutò l'Italia col Covid"

Eppure "la Russia sa essere amica e mantenere la parola data, lo dimostra il nostro aiuto ai Paesi europei, come l'Italia, durante il momento più difficile della pandemia di Covid, esattamente come stiamo andando in aiuto nelle zone del terremoto", tiene a ricordare il capo del Cremlino.

"Loro hanno iniziato la guerra"

"Voglio ripeterlo, loro hanno iniziato la guerra e noi abbiamo usato la forza per fermarla", è la versione di Putin. "Non avevamo dubbi", aggiunge, sul fatto che nel febbraio dello scorso anno "tutto era pronto per un'azione punitiva di Kiev in Donbass". "Tutto questo era completamente contrario ai documenti accettati dal consiglio di Sicurezza nazionale", dice ancora.

"Sconfiggerci sul campo è impossibile"

"Ma sconfiggerci sul campo di battaglia è impossibile", è convinto Putin. E "più useranno sistemi a lungo raggio, più dovremo tenere lontana la minaccia dai nostri confini, è chiaro e naturale. L'obiettivo dell'Occidente è portare la Russia a una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l'esistenza stessa della Russia".

Il presidente russo lascia intendere un allargamento del conflitto e la minaccia di andare oltre le zone attuali di confronto bellico in Ucraina strappa un applauso alla platea riunita ad ascoltare il leader del Cremlino.

Le reazioni

La Casa Bianca denuncia "l'assurdità" del discorso di Putin - durato un'ora e 45 minuti - contro l'Occidente. "Quello di Putin é un discorso scollegato dalle realtà", è la valutazione che trova d'accordo Stati Uniti, Europa e Nato. "Una parte del mio cuore sperava in parole diverse, ma quella di stamattina è propaganda che già conoscevamo", commenta da Irpin il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "I fatti sono diversi. La verità è che c'è qualcuno che ha invaso e qualcuno che si sta difendendo, e il paradosso è che chi è vittima di questa aggressione sta provando a presentare un piano di pace, a differenza di chi è responsabile di questa guerra", ribadisce la premier.

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