Martedì 30 Aprile 2024

Milan, doppio colpo a gennaio: Badelj e Gomez

Con Lapadula titolare inamovibile, Bacca potrebbe essere ceduto. In mediana caccia al viola, Montella vuole più soluzioni in tutti i reparti

Alejandro Dario Gomez, in arte Papu

Alejandro Dario Gomez, in arte Papu

Milano, 6 dicembre 2016 - In attesa di capire come agirà Sino Europe Sports - tra oggi e domani sarà ufficializzata la proroga - il Milan deve iniziare a ragionare in ottica mercato. Come in estate, anche la sessione invernale sarà condivisa con la nuova proprietà. BADELJ E GOMEZ - Caduta l'ipotesi Gabbiadini, che stuzzicava non poco Montella, i piani della dirigenza sul mercato potrebbero leggermente cambiare. Inizia a prendere quota l'idea di non prendere una punta centrale in sostituzione di Bacca, ma di rinforzare il comparto degli esterni offensivi e, di conseguenza, utilizzare Niang come attaccante. In sintesi, Lapadula ha scalato le gerarchie e si candida ad essere il titolare, a questo punto trattenere Bacca fino a giugno con il ruolo di riserva non gioverebbe a nessuno. Meglio cederlo fino a che il valore di mercato è alto. Con il tesoretto incassato il Milan andrebbe alla caccia di due rinforzi primari: un mediano di ordine e un attaccante esterno. Il regista nella mente di Montella è Badelj della Fiorentina, un giocatore che potrebbe certo togliere spazio a Locatelli ma anche aiutarlo nella crescita con Montolivo fuori fino a primavera. In avanti il nome caldo è quello del Papu Gomez, uno degli artefici della scalata dell'Atalanta. Serviranno circa 30 milioni di euro, per questo se arrivasse una offerta convincente per Bacca il Milan non si opporrebbe. A quel punto, Suso e Bonaventura avrebbero un cambio di livello in panchina, con Lapadula prima punta e Niang suo sostituto. SCEGLIE GALLIANI, MA… - Il mercato invernale sarà improntato da Adriano Galliani. La Sino Europe Sports difficilmente porterà a termine il closing e toccherà dunque all'attuale Ad agire per conto del Milan. Non sarà totalmente indipendente, ogni decisione presa andrà condivisa con Marco Fassone, colui che lo sostituirà nella carica di amministratore delegato. Anche se il closing non sarà compiuto, ogni spesa passerà sotto l'egida della Sino Europe Sports, ogni scelta tecnica dovrà essere certificata dai cinesi. Difficilmente, però, la nuova proprietà potrebbe ostacolare i piani tecnici di Montella che così bene sta facendo alla guida del Milan. L'allenatore è il punto in comune tra vecchia e nuova proprietà, il segno della continuità tra Berlusconi e Galliani che lo hanno scelto e Fassone che lo dovrà sostenere una volta entrato ufficialmente in società. E se il tecnico secondo in campionato chiede rinforzi, la nuova proprietà non può certo mettersi di traverso. Proprio ora che la Champions è di nuovo alla portata.