Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, Lukaku graziato: ed è l’ora della svolta

Tolta la squalifica a Romelu che reagì ai cori razzisti, ci sarà in Coppa Italia contro la Juve. A Empoli (12.30) Inzaghi non può più sbagliare

Inter, Lukaku graziato: ed  è l’ora della svolta

Inter, Lukaku graziato: ed è l’ora della svolta

di Mattia Todisco

L’ennesima chance per ripartire passa dalla Toscana. All’ora del pranzo domenicale, contro un’avversaria che già all’andata ha creato problemi (vittoria di misura al Meazza con rete di Baldanzi) e che complice il successo del Verona si trova nella condizione di dover blindare la posizione nella lotta salvezza. Empoli-Inter è una sfida tra due formazioni che non possono fare calcoli. Ai nerazzurri serve una vittoria, nulla di diverso. Urge rimandare i pensieri rivolti alla Coppa Italia, che mercoledì vedranno il ritorno delle semifinali contro la Juventus, per rimettersi nella giusta rotta in campionato. I tre punti mancano dal 5 marzo, Inter-Lecce. È anche l’ultima partita in A nella quale la squadra di Inzaghi ha segnato più di una rete e la penultima in cui è andata a segno su azione (l’ultima a Salerno con Gosens). Contro i pugliesi sbloccò la partita Mkhitaryan, che oggi non ci sarà per ragioni personali. La seconda rete la siglò Martinez, a cui un gol in campionato manca proprio da allora. Inzaghi cambierà formazione, almeno in parte. Rimetterà Lukaku dal 1’, lo avrebbe fatto a maggior ragione prima della grazia ricevuta ieri da Gravina in merito al ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

"Credo sia stata fatta giustizia e sia stato dato una grande segnale a tutto il modo dello sport e non solo – ha commentato il belga –. È stato dimostrato che c’è la volontà di combattere il razzismo". Inter-Juve potrebbe condizionare in ogni caso le scelte odierne. Resta infatti squalificato Handanovic per mercoledì, motivo per cui lo sloveno potrebbe sostituire Onana tra i pali contro i toscani. Calhanoglu, in campo nelle ultime gare solo per spezzoni dopo il recupero da un infortunio, riprenderà a giocare da mezzala lasciando la regia a Brozovic, mentre Gosens farà rifiatare Dimarco. In difesa spazio a De Vrij per uno tra Acerbi e Bastoni. Non è escluso che ci siano altri innesti tra le seconde linee, sarebbe un atto di fiducia verso chi gioca meno ma anche un grosso rischio in un torneo che vede l’Inter in forte ritardo. Ovvio che da qui a fine annata ci siano tante partite e che i confronti con Juve e Milan hanno grande prestigio (particolarmente i derby di Champions) ma il rischio è quello di non esserci nel massimo torneo continentale per il prossimo anno.