Martedì 30 Aprile 2024

Piquet si scusa con Hamilton: "Non volevo offendere. Traduzioni errate"

Il tre volte Campione del Mondo di Formula 1 si è scusato con il britannico, definito dal brasiliano "neguinho"

Nelson Piquet e Lewis Hamilton (Ansa)

Nelson Piquet e Lewis Hamilton (Ansa)

Bologna, 29 giugno 2022 - Nelson Piquet ha posto le sue scuse a Lewis Hamilton, per l'epiteto con il quale lo aveva additato. Il tre volte Campione del Mondo di Formula 1 è stato travolto dalle polemiche negli ultimi giorni, per aver definito il pilota britannico "neguinho", durante un'intervista rilasciata in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna del 2021. Tale appellativo, tradotto in inglese, sarebbe estremamente offensivo verso le persone di colore. A causa di ciò, Piquet è stato bandito dal paddock dalla stessa F1, che ha deciso di revocargli la possibilità di presenziare a qualsiasi week-end di gara.

Le scuse di Piquet: "Traduzione errata"

Nelson Piquet è dunque intervenuto in prima persona, per scusarsi con Hamilton e spiegare le proprie ragioni. In una nota pubblicata online, il brasiliano si è così spiegato: "Mi scuso con tutto il cuore con tutte le persone che si sono sentite ferite, compreso Lewis, che è un pilota straordinario. La traduzione che gira sui social network, però, è errata. Quello che ho detto è stato mal interpretato". Il tre volte iridato ha aggiunto: "Non voglio difendermi, ma voglio chiarire che il termine da me utilizzato, nella lingua portoghese-brasiliana, è sinonimo di 'ragazzo' e non è offensivo. Non volevo offendere, né fare riferimenti al colore della pelle: non userei mai quella parola nel senso per cui sono stato accusato in alcune traduzioni". Lewis Hamilton, prima che arrivassero le scuse di Piquet, aveva pubblicato un tweet sul proprio profilo social: "Queste sono più che parole. Queste mentalità arcaiche devono cambiare e non hanno posto nel nostro sport". Leggi anche: Inter, ufficiale il ritorno di Lukaku GABRIELE SINI