Mercoledì 24 Aprile 2024

Fenomeno Goggia, la regina del Canada

Sofia trionfa anche nella seconda discesa libera, quinta vittoria a Lake Louise nelle ultime cinque gare. Ortlieb e Suter si inchinano

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di Gianmario Bonzi

Stavolta la soddisfazione è piena. Per lei. Ed è un particolare importante perché quando un’atleta di altissimo profilo, al di là del piazzamento finale, è particolarmente contenta della sua prestazione, vuol dire che in pista ha rasentato la perfezione. Sofia Goggia nel giro di ventiquattro ore ha aggiunto più decisione sul muro e maggior velocità nel tratto finale per andare a prendersi, con ancora più autorevolezza, la seconda vittoria stagionale in discesa, quinta consecutiva a Lake Louise e diciannovesima in Coppa del Mondo sulla Men’s Olympic East Summit, proseguendo al meglio il suo cammino e la rincorsa alla stabilità tecnica.

La bergamasca sembra inarrestabile sulla pista canadese, ma la sensazione è che possa provare a vincere un po’ ovunque. Certo la stagione in corso ha riportato sulla neve diverse avversarie che erano infortunate nel recente passato e all’orizzonte si profila un grande duello con una predestinata, l’austriaca Nina Ortlieb, figlia d’arte, ieri seconda a 34 centesimi, al rientro dopo due anni di stop. Terza, di nuovo sul podio, ma questa volta un po’ meno contenta rispetto alla prima discesa, Corinne Suter. La libera è stata disputata su un tracciato più corto, con partenza abbassata al superG maschile causa forte vento nella parte alta. "E proprio per questo sapevo di non poter commettere il minino errore – ha detto Sofia –. Sì, questa volta sono veramente soddisfatta della prestazione, ho messo in scena una prova perfetta". Con l’aiuto di due autentici missili ai piedi preparati dallo skiman Greppi e con un deus ex machina dietro le quinte tecniche, un altro bergamasco, Luca Agazzi, al suo fianco come allenatore dalla scorsa estate. I miglioramenti si vedono a occhio nudo: Sofia è più solida e meno inclinata nella sua sciata. Per il resto, sappiamo quanto può valere oltre i 100km orari. L’Italia risponde presente con un’altra azzurra nelle prime dieci, la ritrovata Nicol Delago, settima dopo il 12° posto di venerdì. Meno bene la sorella Nadia, 23esima, mentre Elena Curtoni, dodicesima, lè attesa nel superG di oggi (ore 19, RaiSport ed EurosportDiscovery+), tracciato dai tedeschi. In caso di successo o secondo posto, oggi, Sofia balzerà anche al comando della classifica generale di Coppa del Mondo.

Nella discesa maschile di Beaver Creek, vittoria n. 15 per il norvegese Aleksander Kilde, davanti allo svizzero Marco Odermatt sempre più leader nella generale e al canadese James Crawford. Matteo Marsaglia è 16esimo, Dominik Paris solo ventesimo. Oggi alle 18 il superG.