Lunedì 29 Aprile 2024

Doppio Lukaku ma l’Inter è fermata dal Var

Il belga firma l’1-0, poi il rigore con le immagini tv per l’1-1: dubbi sul 2-1 del Borussia per un possibile fuorigioco e 2-2 finale di Romelu

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di Mattia Todisco

Una doppietta di Lukaku consente all’Inter di strappare il primo punto della stagione in Champions contro il Borussia Moenchengladbach a San Siro. Finisce 2-2, con il belga che apre e chiude le marcature sventando un nuovo capitombolo dopo quello nel derby. Assente Hakimi per positività al Covid notificata nel pomeriggio dall’Uefa (nel pre-partita l’a.d. Marotta ha sottoscritto l’idea di un allargamento delle rose per combattere la diffusa emergenza in A), l’esordio di Darmian fornisce a Conte un sostituto duttile ed esperto, sebbene con pochi allenamenti in gruppo alle spalle. Gli otto gol subiti in quattro gare lasciano qualche scoria nella testa dei nerazzurri, meno spavaldi e più accorti. Quel che trova in equilibrio, l’Inter lo perde in pericolosità. Eriksen prova a risalire la china delle gerarchie applicandosi nel farsi trovare tra le linee. Sono sue le due conclusioni effettuate entro la mezz’ora a fronte di un avversario che si rintana presto nella trequarti, creando densità e ripartendo di rado. Qualche disattenzione da eliminare si vede ancora: la coppia Kolarov-Perisic si fa scappare Hoffman alle spalle concedendo una ghiotta occasione, in compenso Vidal sale di tono in mezzo al campo intercettando un gran numero di traiettorie e provando a dare un pizzico di regia in assenza di un playmaker vero. Lo spettacolo per il migliaio di presenti al primo rosso del Meazza non è così godibile. I boati si contano sulle dita di una mano, più frequenti si odono le lamentele per qualche perdita di tempo degli avversari, a cui lo 0-0 non crea certo malumori. Dopo la sconfitta del Real in casa con lo Shakhtar, sancita ancor prima del fischio d’inizio a Milano, il ‘Gladbach pregusta una possibile beffa restando ancorato alla parità fino al 4’ della ripresa, quando l’avvolgente manovra interista porta Lukaku a colpire dal cuore dell’area. Il sogno resta vivo grazie al rigore di Bensebaini (ingenuo l’intervento di Vidal ravvisato dal Var) in un momento nel quale l’Inter palesa mancanza di tranquillità nel gestire il vantaggio. Qualche passaggio fuori misura, il baricentro che si abbassa. La logica conseguenza è che a prendere coraggio sono i tedeschi, il cui pari non è un fulmine a ciel sereno. Come nel derby, avanzando i minuti calano le energie. Conte ha poche carte da giocare e non è così fortunato, come dimostra il palo colpito da Martinez. Il tecnico viene tradito dal suo "protetto" Vidal, che tiene in gioco Hoffman per il 2-1. Lo salva Lukaku, un altro pretoriano, con la rete del 2-2.