L'esultanza di Arek Milik
Napoli, 26 settembre 2018 - L'imperativo per Ancelotti era liquidare la pratica Parma per arrivare allo scontro diretto contro la Juventus di sabato con soli 3 punti di distanza: la missione per il Napoli non è impossibile, visto che già al 4' il solito Insigne punisce i ducali, che cadono poi altre due volte nella ripresa per mano di Milik. Ne viene fuori un 3-0 senza storie: un buon viatico per l'appuntamento clou dell'Allianz Stadium.
Serie A, i risultati della sesta giornata. Classifica aggiornata ANCORA IL MAGNIFICO - Ancelotti stravolge la corsia destra, con Fabian Ruiz schierato in luogo di Callejon e Malcuit a posto di Hysaj. Turno di riposo anche per Hamsik, rimpiazzato da Diawara, e Albiol, sostituito da Maksimovic: in avanti confermatissimo Insigne, che assisterà Milik. Esclusione di lusso pure per D'Aversa, che lascia in panchina Gervinho e lancia Di Gaudio, che completa il tridente composto da Ciciretti e Inglese. Il Napoli si rende pericoloso già al 2' con il destro violento di Fabian Ruiz e dopo appena 4' va in vantaggio con il solito Insigne, che raccoglie il cross basso di Milik e, sfruttando un'indecisione della difesa del Parma, beffa l'ex compagno di squadra Sepe. Al 21' gli azzurri sfiorano il 2-0 quando proprio il numero 24 innesca involontariamente Zielinski, che da buona posizione spara alle stelle. Al 31' è il palo a salvare Sepe sul destro di Insigne, servito da un blitz di Allan; poco dopo serve invece la bravura del portiere ducale per neutralizzare il tentativo di prima di Milik e poi quello di Mario Rui a ridosso del duplice fischio. DOPPIO MILIK - Così come il primo tempo, anche il secondo comincia con un gol del Napoli: Insigne serve Milik che, dal limite dell'area, trafigge Sepe con un pallonetto delizioso sul secondo palo. Al 51' spreca ancora Zielinski, rifornito da una bella discesa di Malcuit: è di fatto un raro sussulto del Napoli, che poi abbassa i ritmi e conserva energie e uomini in vista del big match di sabato contro la Juventus. Ancelotti infatti comincia la girandola delle sostituzioni e prima toglie un applauditissimo Insigne, inserendo Mertens, poi getta nella mischia Verdi in luogo di Zielinski e infine Ounas per Milik. Prima di uscire però il bomber polacco trova il tempo di siglare la sua personale doppietta sfruttando appieno il gran lavoro di Verdi con un tocco ravvicinato che non lascia scampo a Sepe. E' di fatto l'ultima emozione vissuta dai tifosi azzurri, che subito dopo il triplice fischio si fiondano con la mente già al match di sabato contro la Juventus.