Giovedì 2 Maggio 2024

Ct nazionale, prende quota Mancini. Figc: "Dal 13 maggio i dettagli"

Il commissario della Federcalcio, Roberto Fabbricini: "Ha dato la disponibilità a risolvere il rapporto con lo Zenit" Nazionale, ecco perché Mancini sarà il prossimo ct - di FRANCESCO BOCCHINI

Roberto Mancini (foto Ansa)

Roberto Mancini (foto Ansa)

Roma, 1 maggio 2018 - Prende quota l'ipotesi Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale di calcio. "Ieri c'è stato un incontro tra il vice commissario Costacurta, il team manager azzurro Oriali e Roberto Mancini che ha dato la disponibilità a risolvere il rapporto con lo Zenit e a fare il ct della nazionale. Siamo rimasti d'accordo che cominceremo a parlare di cifre e dei dettagli il 13 maggio, a conclusione del campionato russo". Così il commissario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, che fa il punto con l'Ansa sulle trattative per il nuovo commissario tecnico. Pare dunque tramontata l'idea Ancelotti.

Nazionale, ecco perché Mancini sarà il prossimo ct - di FRANCESCO BOCCHINI

"Non ho sentito nessuno ma sarebbe un orgoglio", aveva detto ieri Roberto Mancini. Ai microfoni di Radio Rai, il tecnico jesino aveva detto che "non ci sono stati contatti con la Federazione, assolutamente. Mai, mai - chiarisce -. Però per un tecnico allenare la nazionale italiana credo che possa essere un incarico prestigioso e ne dovrebbe essere orgoglioso. È una delle squadre più importanti al mondo e per uno che fa il mio mestiere, se un giorno dovesse arrivare questa possibilità, potrebbe essere una cosa molto bella. Per Mancini, nemmeno il commissariamento della Figc può incidere sulla scelta del prossimo ct: "Mi sembra che con una federazione commissariata abbiamo vinto il Mondiale nel 2006. Magari è di buon auspicio...", aveva scherzato il tecnico jesino che aveva glissato sull'eventuale telefonata del commissario della Figc, Roberto Fabbricini: "Qui in Russia la linea è anche difficile da prendere, vediamo, vediamo... - conclude Mancini - e poi ci sono tanti allenatori bravi che possono allenare la nazionale e la scelta non sarà neanche facile".