Mercoledì 8 Maggio 2024

Spagna, Liga pronta a ripartire: via libera anche agli allenamenti di gruppo

Il piano della Spagna per far ripartire il calcio: il primo ministro Sanchez illustra le tappe della ripresa della Liga

Pedro Sanchez annuncia il piano di ripresa del calcio in Spagna

Pedro Sanchez annuncia il piano di ripresa del calcio in Spagna

Roma, 29 aprile 2020 - Un periodo molto delicato per il calcio, quello in cui i campionati dei vari Paesi stanno decidendo come e se completare la stagione. In un giorno in cui è arrivata l'ufficialità pesante del termine della stagione in Francia, la Spagna fa invece sentire la sua voce e annuncia la propria disponibilità a ripartire.

A farlo è il primo ministro Pedro Sanchez, che ha dedicato anche al calcio una parte della sua spiegazione della 'fase 2' spagnola. Sarà possibile tornare ad allenarsi in forma individuale dal 4 maggio mentre per gli allenamenti di gruppo sarà necessario aspettare un'altra settimana, con data fissata all'11 maggio e non al 18 come in Italia. Rispetto al nostro Paese inoltre è concesso allenarsi nei centri sportivi e non solo nei luoghi pubblici per la settimana di lavoro individuale. 

Una svolta importante per uno dei Paesi più colpiti dell'epidemia, che prova a rilanciare una delle aziende più importanti del Paese. Da qui a riprendere la Liga ce ne passa ancora ma sembra chiaro come l'intenzione sia quella di provare in tutti i modi a ripartire entro la fine del mese prossimo o al massimo a inizio giugno, seguendo le orme di quanto sta facendo la Bundesliga.

Ed è proprio a quei modelli che si ispira il presidente della lega calcistica Tebas, che in giornata aveva commentato la volontà di tornare in campo il prima possibile. "Non capisco perché ci sarebbero più pericoli nel giocare a calcio a porte chiuse, con tutte le misure di precauzione, che nel lavoro in una catena di montaggio, o nello stare su un peschereccio in alto mare e in cose del genere" le parole di Tebas, che ha aggiunto anche altri contenuti. 

"Se a importanti settori dell'economia non fosse data la possibilità di ripartire, in una modalità sicura e controllata, potrebbero scomparire. Questo potrebbe succedere al calcio professionistico. In altri paesi le squadre sono pronte ad allenarsi, questo è l'esempio da seguire" la sua conclusione.