Lunedì 29 Aprile 2024

Juventus-Sassuolo 7-0: Higuain ne fa tre, Khedira due

I bianconeri sotterrano i neroverdi con sette reti e si riprendono la vetta solitaria, in attesa del Napoli. Allegri in ansia per le condizioni di Matuidi e Rugani, costretti a uscire anticipatamente

La gioia di Higuain e Khedira, assoluti protagonisti

La gioia di Higuain e Khedira, assoluti protagonisti

Torino, 4 febbraio 2018 - Giostra del gol all'Allianz Stadium: la Juventus prende a pallate il Sassuolo, schiantandolo per 7 a 0 con la tripletta di Higuain, la doppietta di Khedira e i gol di Alex Sandro e Pjanic. Un pomeriggio apparentemente perfetto per Madama, che tuttavia è in ansia per le condizioni di Matuidi e Rugani, messi ko da dei problemi fisici, che si sommano a quello che ha stoppato Barzagli ancor prima della sfida. I tre verranno valutati nelle prossime ore, ma intanto la Signora può godersi un successo rotondo, che avrà soddisfatto anche i più esigenti degli esteti.

Serie A oggi live, le partite. Diretta, risultati, classifica e marcatori LA CRONACA - Allegri recupera Bernardeschi, schierato in attacco insieme a Mandzukic e Higuain, ma perde Barzagli, fermato da un risentimento al polpaccio a meno di un'ora dalla gara. Da segnalare il ritorno fra i pali di Buffon, assente in campionato dalla trasferta di Napoli, e della presenza nel Sassuolo di Babacar, subito titolare al suo esordio in maglia neroverde. Come a Bergamo, la Juve parte bene, prendendo sin da subito in mano il pallino del gioco. Il primo squillo degno di nota porta la firma di Khedira, che impegna con un sinistro a giro Consigli, costretto a rifugiarsi in angolo. Sul corner seguente, i bianconeri sbloccano il punteggio: un batti e ribatti nell'area emiliana libera Alex Sandro, che da solo non sbaglia. Trovato il vantaggio, per qualche minuto la Vecchia Signora abbassa il livello di concentrazione, commettendo diversi errori in fase di impostazione. I campioni d'Italia tuttavia non pagano la cauzione, visto che il Sassuolo non riesce ad approfittarne. E così, dopo il tiro-cross insidioso di Higuain, i padroni di casa servono il bis con Khedira, che da azione susseguente a un calcio d'angolo sfrutta al meglio l'assist di testa di Alex Sandro. Prima della ripresa del match, Matuidi è costretto a uscire a causa di un problema muscolare: al suo posto tocca al rientrante Marchisio, accolto dalla standing ovation dello Stadium. Neanche il tempo di rimettere il pallone in mezzo al campo, che i bianconeri fanno 3 a 0 ancora con Khedira, che ringrazia la dormita della difesa neroverde per trafiggere Consigli. Scossa nell'orgoglio, la squadra di Iachini si rende finalmente pericolosa dalle parti di Buffon, bravo a dire no a Lirola, mentre Politano sfiora la traversa. Sul ribaltamento di fronte, gli uomini di Allegri si dimostrano spietati, chiudendo sostanzialmente il discorso siglando il 4 a 0, questa volta con una botta da fuori area di Pjanic, servito dalla sponda di Khedira. Prima della chiusura del primo tempo, c'è spazio per un'altra occasionissima per Higuain, che manca il bersaglio di un soffio. Dagli spogliatoi non escono né Rugani, né Khedira: il primo per un guaio fisico, il secondo per semplice turnover. Lo spartito della sfida non cambia nella ripresa, dove Madama controlla senza patemi. Higuain però ha fame di gol e il Pipita si scatena nel giro di venti minuti. Tripletta per l'argentino, che sfodera tutto il meglio del repertorio: prima una girata imprendibile per Consigi, poi l'azione a mettere a sedere il portiere emiliano e infine il tocco sotto perfetto. Il triplice fischio dell'arbitro Giacomelli suona come una liberazione per il Sassuolo, che difficilmente si scorderà dello tsunami juventino.