Domenica 5 Maggio 2024

Inter, buone notizie da Crotone: sogno Champions ancora possibile

Grazie al risultato dello Scida, i nerazzurri possono sperare nella qualificazione alla rassegna continentale: servirà battere la Lazio tra una settimana

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 13 maggio 2018 - Un grande ex nerazzurro come Walter Zenga, con il suo Crotone, ha evitato all'Inter la delusione di salutare il sogno Champions League già alla penultima giornata di campionato: il 2-2 con cui i Pitagorici hanno fermato la Lazio consente infatti alla banda Spalletti di essere ancora padrona del proprio destino. OLIMPICO DECISIVO - L'appuntamento è quindi per domenica sera con lo scontro diretto thriller che deciderà quale tra le due compagini riuscirà ad arrivare quarta: i biancoazzurri di Simone Inzaghi hanno il grande vantaggio di poter contare su 2 risultati su 3 per coronare al meglio una cavalcata comunque eccellente. L'Inter invece dovrà necessariamente vincere per agganciare i Capitolini a 72 punti in classifica e ritrovarsi avanti in virtù dello 0-0 del match di andata. Insomma, per i nerazzurri poteva andare sicuramente meglio non sciupando il match point contro il Sassuolo ma anche peggio se lo Scida avesse emesso un altro verdetto. Ora il destino è nelle mani dei ragazzi di Spalletti, che però per tornare in Champions saranno chiamati a ben altra prova rispetto a quella di ieri sera. DOMINIO STERILE - E dire che non è tutto da buttare del match con gli emiliani, che in sostanza sono stati estremamente cinici capitalizzando 2 dei 5 tiri in porta rispetto agli 8 realizzati dai nerazzurri, autori di 16 conclusioni totali. Altissimo anche il dato del possesso palla (74%) per una squadra che ha peccato proprio mostrando una manovra troppo compassata che ha quasi sempre permesso alla difesa ospite di riorganizzarsi. E quando questo non è successo, ci ha pensato un super Consigli a parare tutto il possibile. L'estremo difensore emiliano è stato sì autore di autentici miracoli - su tutti quello all'ultimo secondo su Eder - ma spesso è stato facilitato dalla giornata no dell'attacco nerazzurro. Un solo dato, che altro non è che la conferma di un vecchio brocardo: quando Icardi non gira, l'intero reparto si inceppa. In un certo senso l'argentino è fin troppo l'uomo simbolo di una squadra che non sembra avere altre frecce al proprio arco. La rasoiata all'angolino di Rafinha - vana ai fini del risultato - non deve ingannare anche perché il brasiliano, a causa di una cifra del riscatto troppo alta, rischia di non calcare il prato del Meazza l'anno prossimo. L'Inter è chiamata a espugnare l'Olimpico domenica anche per evitare lo stesso scenario per quanto riguarda Icardi, per il quale la Champions League sembra una maledizione.