Una immagine della curva rossoblù
Bologna, 22 settembre 2017 – C’è grande entusiasmo a Bologna in vista della trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. L’ottima prestazione contro la capolista Inter ha rigenerato uno spirito positivo attorno alla squadra rossoblù, proprio in concomitanza con la trasferta più vicina della Serie A. Da sempre la partita di Reggio Emilia rappresenta una sorta di sfida casalinga aggiuntiva per il Bologna, grazie al noto supporto del tifo rossoblù che negli ultimi tre anni si è recato in massa al Mapei Stadium. Inoltre, nelle ultime due stagioni il Bologna ha sempre sbancato lo stadio rivale, prima con Giaccherini e Floccari e l’anno scorso con Mattia Destro, l’attesa è chiaramente elevata. La risposta dei tifosi non si è fatta attendere, ad oggi sono già 1.300 coloro in possesso di un tagliando valido, un numero destinato sicuramente a crescere nelle prossime ore e capace di arrivare a 2.000 adesioni. Proprio per l’esodo di massa previsto, sono state messe a disposizione domenica delle navette gratuite che collegheranno la stazione di Reggio Emilia con il Mapei Stadium, sia all’andata che al ritorno una volta terminata la partita. Ma il numero di sostenitori al seguito potrebbe ancora aumentare nella giornata di domenica, essendo a disposizione per gli ospiti anche la Tribuna Laterale Est i cui biglietti saranno in vendita anche il giorno della partita.
DUBBI DESTRO E DI FRANCESCO – Per Donadoni, invece, qualche dubbio di formazione. Negli ultimi due giorni sono rientrati in gruppo gli esperti Mimmo Maietta e Vasilis Torosidis, mentre hanno svolto terapie sia Mattia Destro che Federico Di Francesco. L’attaccante numero dieci accusa ancora fastidio ad un polpaccio e difficilmente farà parte della sfida, l’esterno ha patito invece fastidiosi crampi contro l’Inter e lo staff tecnico cercherà di recuperarlo in tempo per Reggio Emilia. Nel caso non ce la facesse si scalda Okwonkwo, data anche la contemporanea assenza di Krejci che è stato operato ieri al Sant’Orsola per la riduzione della frattura al seno mascellare di cui è rimasto vittima in allenamento. Per lui una settimana di stop.