Lunedì 29 Aprile 2024

Berrettini vince e "punta" Djokovic ai quarti

Matteo ha un cammino agevole e vede la sfida al n°1. Record azzurro: in 9 al secondo turno. Oggi Sinner-Bonzi

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di Ubaldo Scanagatta

La pioggia e il maltempo imperversano su Parigi quasi quanto il Covid – 16.000 contagi in un giorno ultimamente – ma di sicuro il tennis italiano non sembra risentirne. Anzi, il cielo sarà grigio plumbeo, ma al Roland Garros non è mai apparso così azzurro.

Matteo Berrettini, favorito n.7 del torneo, ha dominato (63 61 63) il canadese Pospisil, n.76 ATP, e giocherà da favorito sia contro il sudafricano Harris che poi –eventualmente - con il vincente di Struff-Altmaier, nonché in ottavi contro chi emergerà dal trio Bautista Agut, Pella, Carreno Busta. Insomma il traguardo dei quarti, che già la testa di serie n.7 gli assegna, per uno scontro forse letale con Djokovic, facile vincitore ieri (60 62 63) dello svedese di colore Ymer e imbattuto quest’anno (se non fosse stato per la giudice di linea messa k.o. a New York), non appare per nulla improbabile.

Ha perso ieri un match interrotto per pioggia due volte e giocato sotto le insistenti goccioline un Mager (n.88 Atp) insolitamente nervoso con il serbo Lajovic, n.24, che ricorderete finalista a Montecarlo e battuto da Fognini nel 2019.

Ma gli azzurri al secondo turno sono 6 e aggiunti alle 3 ragazze è un record. Il mondo del tennis si chiede il perché di questa invasione azzurra sempre più costante sia nei top 100 (otto) sia negli Slam – qui la pattuglia azzurra era di 14 “soldatini”, 10 uomini e 4 donne - e le risposte ormai più volte ricordate sono legate all’apporto dei team privati, non più in conflitto con la federtennis, e alla seria fedeltà decennale dei giovani tennisti ai loro coach, Berrettini con Santopadre, Sinner con Piatti, Sonego con Arbino, etcetera. E poi alla proliferazione dei challenger in Italia. Aiutano a viaggiare di meno, a fare punti e classifica in casa. Costano di meno. Oltre a Berrettini hanno grandi chances di fare strada soprattutto Sinner, superfavorito oggi con il qualificato francese Bonzi e successivamente anche con Paire o Coria per arrivare agli ottavi contro Zverev. Cecchinato gioca un match alla pari con l’argentino Londero, Sonego e Travaglia non sono chiusi contro – rispettivamente - il kazako “matto” Bublik che ama sorprendere gli avversari che stanno troppo indietro a rispondere al servizio con battute tagliate dal sotto e il “Giap” Nishikori che sui terreni pesanti potrebbe soffrire la sua insostenibiole leggerezza, nel fisico e nei colpi, anche se quando arriva al quitno set stranamente quasi sempre vince.

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