Francesco Molinari è rimasto al comando al termine del terzo giro dell'Abu Dhabi HSBC Championship e potrà puntare a un titolo che manca dal 2019 quando si impose nell'Arnold Palmer Invitational. L'azzurro era partito molto forte con due birdie nelle prime tre buche, salvo rallentare incappando nel bogey alla buca 5, l'unico di giornata. I due birdie, alla 10 e alla 18, hanno fissato il giro a 69 colpi portando il totale del torneo a -13.
Il torinese giocava con Guido Migliozzi, appaiato al comando al termine della seconda giornata, che però non è riuscito a ingranare. Un giro in 71 colpi per il vicentino, uno sotto il par dello Yas Links, frutto di quattro birdie e tre bogey. Il percorso lascia molto giocare e gli errori pesano come macigni sugli score. Il punteggio di -11 vale il settimo posto poiché in molti hanno aprofittato del moving day per scalare posizioni in classifica.
Lo ha fatto magistralmente Edoardo Molinari, risalito in sedicesima posizione grazie a un giro finalmente privo di errori e quattro birdie equamente divisi tra le prime e le seconde nove buche. Dodo è stato il migliore dell'intero field nei colpi regolari al green con il 100%, riuscendo a trasformare in birdie quattro delle 18 opportunità avute. Con il punteggio totale di -9 può tranquillamente ambire a entrare almeno nei primi 10 della classifica finale.
La terza giornata ha visto molti giocatori all'attacco. Min Woo Lee e Shane Lowry, entrambi artefici di un giro in 66 colpi, hanno raggiunto in vetta Francesco Molinari. A quota -12 un terzetto composto da Grant Forrest, Victor Perez e Sebastian Söderberg.
Anche nel quarto giro i giocatori scenderanno in campo in terzetti. I tre al comando però non potranno limitare a controllarsi perché la classifica molto corta permette a molti giocatori di puntare al titolo. In palio un montepremi da 9 milioni di euro, il trofeo del primo torneo delle Rolex Series ma anche tanti punti per l'european point ranking della Ryder Cup 2023.
Secondo giro: È Grand'Italia negli Emirati Arabi Uniti, dove Francesco Molinari (67 67) e Guido Migliozzi (65 69), con un totale di 134 (-10) colpi, a metà gara condividono la vetta della classifica nell'Abu Dhabi HSBC Championship di golf. Nel secondo giro del primo evento delle Rolex Series 2023, tra i più importanti tornei stagionali del DP World Tour, nessuno è riuscito a tenere il ritmo dei due azzurri. Il vicentino Migliozzi è risalito dalla seconda posizione, realizzando quattro birdie (di cui tre consecutivi nel finale, tra la buca 16 e la 18) e un bogey. Mentre Chicco Molinari, partito dalla buca 10, nelle prime nove buche giocate ha siglato due birdie, un doppio bogey (alla 16) e un bogey. Poi, nella seconda parte di gara, ha dato il via a un autentico show avvalorato da sette birdie che gli ha permesso di portarsi dalla quinta alla prima posizione. È un'Italia formato Ryder Cup, quella che si sta mettendo in bella mostra sul percorso dello Yas Links (par 72), dove i due azzurri a metà gara hanno un colpo di vantaggio sull'australiano Jason Scrivener, 3/o con 135 (-9).
Questo il messaggio inviato da Molinari e Migliozzi verso la Ryder Cup 2023 di Roma, con i due italiani che puntano a conquistare un posto nel team Europe guidato da Luke Donald. In testa ad Abu Dhabi al termine delle 18 buche di apertura della competizione, Donald con un parziale di 75 (+3) su un totale di 139 (-5), è scivolato in 22/a posizione. Stesso score dell'inglese, tra gli altri, per Edoardo Molinari (67 72) che al 'Marco Simone', nella sfida agli Usa in programma dal prossimo 29 settembre al primo ottobre, sarà tra i suoi vicecapitani.
"Sono molto soddisfatto, ho commesso qualche errore in più rispetto al primo giro. Spero, nei prossimi due round, di giocare ancora meglio e in maniera più regolare. Su questo campo gli errori non vengono perdonati ma voglio pensare alle cose positive. Nella seconda parte di gara ho giocato davvero bene, la strada davanti è però ancora lunga", il bilancio di Chicco Molinari.
"Non ho iniziato al meglio, nonostante questo ho continuato a lottare buca dopo buca. La svolta è arrivata alla 15, dove ho chiuso la buca in par grazie a un grande 'putt' che mi ha dato la carica nel finale. Le ultime tre 'hole' giocate sono state sensazionali e caratterizzate da grandi colpi, pertanto sono molto soddisfatto. Guardavo il leaderboard e vedere Chicco Molinari in testa mi ha stimolato, lui è il nostro capitano", la soddisfazione di Migliozzi.