Roma, 24 luglio 2022 - Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi: ecco i quattro eroi del fioretto azzurro ai Mondiali di scherma a Il Cairo. Dopo il trionfo al femminile, l'Italia del fioretto ha concesso il bis, conquistando un'altra medaglia d'oro.
In Egitto gli azzurri hanno superato in finale gli Stati Uniti 45-39 in un match combattuto e risolto nei momenti cruciali da un Marini in grandissima forma, forte anche della vittoria del suo argento individuale. I ragazzi del ct Stefano Cerioni avevano saltato il turno da 64 in quanto testa di serie numero 1 e avevano debuttato ieri con il successo contro l'Uzbekistan 45-31, per poi avere la meglio anche sul Brasile 45-17. Oggi hanno conquistato un posto tra le migliori quattro formazioni della rassegna dopo avere battuto 45-31 la Corea e poi, in semifinale, hanno superato il Giappone 45-33 e si sono presi la rivincita contro i nipponici che ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 li eliminarono ai quarti di finale.
Il titolo mondiale conferma il dominio manifestato in stagione: i fiorettisti azzurri, che guidano il ranking internazionale, hanno già vinto l'oro europeo e, delle quattro prove di Coppa del Mondo che si sono disputate, sono riusciti a vincerne tre e a piazzarsi sul terzo gradino del podio nell'altra. Il risultato di oggi, inoltre, allunga la scia di risultati della nazionale italiana: è dal 2013 che il fioretto maschile italiano va sempre a medaglia nella rassegna iridata e questo è il quinto successo nelle ultime sette edizioni (oro nel 2013-2015-2017-2018-2022, bronzo nel 2014 e 2019).
L'Italia chiude così la sua rassegna iridata con otto medaglie, una in più dell'ultima edizione di Budapest 2019. Sono arrivati gli ori delle squadre di fioretto femminile e maschile, gli argenti di Arianna Errigo nel fioretto femminile, di Tommaso Marini nel fioretto maschile, della squadra di spada femminile e di quella di spada maschile e i due bronzi di Rossella Fiamingo nella spada femminile e della squadra di sciabola maschile. Nel medagliere conclusivo l'Italia centra il terzo posto, preceduta da Francia e Corea ed è prima per numero di medaglie conquistate insieme alla Francia.