Mercoledì 8 Maggio 2024

Tamberi sulla lite con Fassinotti: "Mi scuso, sono caduto in una provocazione"

Il campione olimpico ha spiegato su Instagram quanto accaduto nella finale nazionale di Rieti

Gianmarco Tamberi (Ansa)

Gianmarco Tamberi (Ansa)

Rieti, 27 giugno 2022 - Gianmarco Tamberi si è scusato per il comportamento da lui tenuto durante la finale dei campionati italiani di salto in alto. Il campione olimpico di Tokyo 2020 ha vinto il titolo italiano in uno spareggio molto teso contro Marco Fassinotti. Proprio al termine della sfida, Tamberi ha mandato a quel paese il suo rivale di giornata, mentre era inquadrato dalle telecamere. Il tutto è poi scaturito in una serie di polemiche e ipotesi su ciò che potesse essere accaduto: lo stesso saltatore ha postato su Instagram delle stories, nelle quali ha espresso la sua versione dei fatti.

Tamberi: "Caduto in una provocazione"

"Voglio spiegare quanto accaduto, perché in giro vedo tante interpretazioni". Gianmarco Tamberi ha caricato diverse stories su Instagram, nelle quali ha spiegato il perché del suo comportamento tenuto contro Marco Fassinotti: "Ci tengo a scusarmi, perché non ho dato un buon esempio a chi guardava la gara. Ho reagito a una provocazione nel momento di massima tensione della gara e ci sono cascato". Tamberi e Fassinotti, infatti, sono arrivati fino allo spareggio per decidere il campione nazionale. "Avrei voluto saltare molto più in alto, perché era la mia ultima gara prima del mondiale - prosegue il campione olimpico - e Marco sapeva quanto ci tenessi. Ho avuto difficoltà per tutta la gara e, quando ho saltato 2.26 e ho vinto, la gara non poteva proseguire oltre. Quando sono sceso dal saccone, sono andato verso Fassinotti per stringergli la mano e congratularmi, ma lui mi ha guardato con un sogghigno e mi ha detto che tanto non sarei potuto andare avanti". Il riferimento, ovviamente, riguardava il fatto che la sfida fosse terminata e i due non avrebbero potuto tentare misure più alte. "A quel punto non ci ho visto più, anche perché ero stato stuzzicato per tutto l'evento ed è accaduto spesso anche in passato. Tante volte, prima delle gare, mi ha detto che io non potessi farcela. Mi dispiace per quanto accaduto e per essere additato come antisportivo". Leggi anche: Wimbledon, gli italiani in tabellone