Giovedì 25 Aprile 2024

golf, Gagli punta alla top ten

Il toscano ha perso otto posizioni nel moving day del Kenia Open ma, a 18 buche dal termine, il decimo posto è a soli tre colpi. Al comando solitario Ewen Ferguson cerca il primo titolo

Lorenzo Gagli

Lorenzo Gagli

Terzo giro: A Nairobi in Kenia Lorenzo Gagli ha perso otto posizioni dopo un giro di un colpo solo sotto il par (due birdie e un bogey). Al termine del moving day il toscano è al 24° posto con -5. La top ten è però solamente a tre colpi di distanza con quattro giocatori all'ottavo posto in una classifica ancora corta per le posizioni di rincalzo.

Ha preso il largo lo scozzese Ewen Ferguson che, con un parziale di 66 (-5) è arrivato a quota -14 risalendo dal secondo posto. Il 25enne di Glasgow, che insegue il primo titolo sul circuito, ha mostrato grande costanza con due giri in 66 e uno in 67. A 18 buche dal termine vanta quattro colpi di vantaggio nei confronti del cinese Ashun Wu e dello svedese Marcus Kinhult, entrambi secondi con 203 (-10).

Tra gli altri azzurri, il bresciano Nino Bertasio, 39° con 210 (-3) precede il romano Renato Paratore e il pugliese Francesco Laporta, entrambi 52mi con 212 (-1). "Support for Ukraine" e "stop the war". Questo il post su Instagram di Laporta, 31enne di Castellana Grotte (Bari) che, come tanti suoi colleghi, è sceso in campo con un nastrino giallo e blu attaccato al cappello per mostrare il suo sostegno all'Ucraina.

Secondo giro: A Nairobi, tra gli azzurri del golf impegnati nel Kenya Open, buona prova per il fiorentino Lorenzo Gagli (per lui quattro birdie e un bogey) che, con uno score di 68 (-3) su un totale di 138 (70 68, -4) colpi, passa dalla 40/a alla 16/a posizione. Il torneo del DP World Tour, a metà gara vede l'indiano Shubhankar Sharma - miglior "rookie" del circuito nel 2018 - da solo in testa alla classifica con uno score di 132 (65 67, -10) colpi, uno di vantaggio nei confronti del giapponese Masahiro Kawamura e dello scozzese Ewen Ferguson, entrambi secondi con 133 (-9). E' passato invece dalla prima alla decima posizione (137, -5) l'inglese Daniel Gavins.

Sul percorso del Muthaiga GC (par 71), hanno perso terreno sia Renato Paratore che Francesco Laporta. Entrambi noni al termine delle 18 buche di apertura, il romano Paratore è scivolato al 27/o posto con 139 (68 71, -3), mentre il pugliese Laporta (68 73) condivide la 51/a piazza (141, -1), tra gli altri, con il bresciano Nino Bertasio (69 72). E' invece uscito al taglio Guido Migliozzi. Miglior italiano nel world ranking (era 107/o alla vigilia del Kenya Open), il vicentino a Nairobi è uscito di scena con un punteggio di 147 (76 71, +5), continuando così il suo periodo no sul "green". Il 25enne veneto (110/o) ha iniziato al meglio il secondo giro realizzando tre birdie nelle prime sette buche. Poi, ha pagato a caro prezzo un triplo bogey (alla 8, par 4), seguito da un bogey prima di un altro birdie.

In Kenya si rivede Sharma. Il 25enne di Jhansi, professionista dal 2013, s'è fatto conoscere nel dicembre 2017 con il primo exploit in carriera sul circuito arrivato al Joburg Open in Sudafrica. Quindi, nel febbraio 2018, l'indiano ha fatto suo il Maybank Championship in Malesia. A distanza di quattro anni, Sharma è ora il leader solitario del Kenya Open (che mette in palio un montepremi di 1.750.000 euro), dov'è risalito dalla seconda posizione.