Giovedì 6 Marzo 2025

"Olivicoltura e vino. Grandi performance"

QUELLO che si è appena concluso è stato un anno molto interessante, in Liguria e più nello specifico in provincia...

QUELLO che si è appena concluso è stato un anno molto interessante, in Liguria e più nello specifico in provincia della Spezia, per agricoltura e affini. E il 2025 promette grandi performance. Lo sottolinea il direttore Coldiretti La Spezia, Paolo Campocci, che fa il punto sull’andamento del settore, a partire dall’olivicoltura, che ha mandato in soffitta un’annata piuttosto buona. con rese medie leggermente più basse del solito (tra il 10 e il 12%) ma una qualità di olio prodotto straordinaria, caratterizzata, grazie anche al contenimento della mosca olearia, da "profumo intenso e composizione di altissimo livello". Grandi aspettative, per il 2025, nel settore vitivinicolo. "Il 2024 – spiega Campocci – ha confermato il trend positivo, con un aumento dei prezzi di vendita, accompagnato da un raccolto caratterizzato da qualità e quantità di uve decisamente buone". Il comparto si è affermato ancora come motore economico agricolo principale per la provincia della Spezia e il 2025 ha prospettive più che promettenti, anche in relazione all’atteso ampliamento dei diritti di impianto. "Coldiretti – ricorda il direttore Campocci – ha chiesto e ottenuto un incremento significativo a livello regionale, facendo inserire una soglia minima di 30 ettari, rispetto ai circa 16 solitamente assegnati".

Nervo scoperto continua ad essere invece la zootecnia, con difficoltà che interessano soprattutto il lattiero-caseario: "Un’occasione di reddito mancata per il territorio, specialmente per la Val di Vara"- L’orticoltura ha infine mantenuto una produzione stabile per tutto il 2024, con segnali positivi sul fronte della remunerazione delle imprese: risultato reso possibile grazie all’apertura di mercati contadini per la vendita diretta come quello di Lerici, inaugurato da Campagna Amica di Coldiretti.