Venerdì 7 Marzo 2025

"Il manager in azienda come motore di crescita e di sviluppo"

FEDERMANAGER TOSCANA è la realtà associativa che riunisce, in un network coeso, più di 1.700 manager industriali. La missione? Promuovere...

FEDERMANAGER TOSCANA è la realtà associativa che riunisce, in un network coeso, più di 1.700 manager industriali. La missione? Promuovere la managerialità come motore di sviluppo per il tessuto economico industriale toscano.

"Crediamo fermamente che un aumento della managerializzazione, in particolare nelle Pmi, sia fondamentale per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile", sostiene la presidente Melania Angotta.

Ma come può incidere un manager per garantire la produttività dell’azienda senza intaccare il livello di benessere dei suoi dipendenti?

"Oggi per i manager è sempre più importante avere una leadership gentile e non autoritaria, che ascolti i bisogni dei dipendenti e che punti non solo alla produttività ma anche al benessere generale. Qui entra in gioco un elemento importante ma spesso sottovalutato, ovvero le soft skills. In Federmanager Toscana siamo sempre attenti alla formazione, per questo organizziamo vari percorsi formativi dedicati anche all’aggiornamento delle competenze soft. Ad esempio nel 2024 il corso di formazione Tecniche di Risoluzione dei Conflitti è stato pensato proprio per fornire strumenti pratici per gestire situazioni complesse senza compromettere l’equilibrio all’interno del team".

Il divario occupazionale di genere tra i manager in Toscana è ampio: ma a che punto siamo nel 2025?

"I dati in possesso del nostro centro studi, pubblicati nel nostro bilancio sociale, hanno evidenziato che le donne dirigenti in toscana sono il 19,7% del totale. Allo stesso tempo nel 2024 il trend tra i nostri soci sta lentamente cambiando: nell’ultimo anno, la percentuale di donne nuove iscritte è stata maggiore del 6% rispetto all’anno precedente, questo fa ben sperare. Siamo particolarmente impegnati nella parità di genere promuovendo numerosi eventi sul tema, collaborando anche con l’Università di Firenze, e stiamo valutando la possibilità di ottenere la certificazione di equità di genere per l’associazione. Degna di nota è l’iniziativa formativa Wob – Women on Board, che mira a promuovere la cultura di genere e a facilitare l’ingresso delle donne nei consigli di amministrazione di aziende pubbliche e private".

Quanto e perché c’è bisogno di un rapporto sinergico tra scuola e lavoro?

"Esiste un bisogno reale, ancora non pienamente soddisfatto, di costruire un dialogo efficace tra scuole e aziende. Noi di Federmanager Toscana vogliamo essere il ponte in questo scambio. Di fatto le aziende hanno difficoltà a trovare le giuste competenze nei giovani che escono dalle facoltà scientifiche e tecnologiche. Di rilievo è l’attività che svolgiamo all’interno del Comitato di Indirizzo di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, dove un nostro rappresentante contribuisce alla formulazione di proposte relative agli aggiornamenti dell’offerta formativa. Siamo attivi con diversi programmi dedicati ai giovani. Staltelav-Tres è il progetto coinvolge un team di manager che condivide le proprie competenze ed esperienze con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, attraverso lezioni mirate sulle competenze trasversali".

Opportunità anche per i giovani neolaureati.

"Esattamente, per i neolaureati, il progetto GIOTTO – GIOvani Talenti TOscani rappresenta una possibilità concreta per entrare nel mondo del lavoro. È un percorso di formazione manageriale che culmina infatti con una serie di colloqui con alcune delle maggiori aziende del territorio. Le aziende propongono ai neolaureati tirocini che spesso si trasformano in assunzioni".