Domenica 5 Maggio 2024

Olimpiadi invernali 2018: impresa Svezia nel biathlon, oro nella staffetta maschile

La Svezia vince una incredibile medaglia d'oro: Norvegia seconda, poi la Germania. Italia imprecisa al poligono

Lindstroem chiude in testa la quarta frazione: Svezia oro nella staffetta di biathlon

Lindstroem chiude in testa la quarta frazione: Svezia oro nella staffetta di biathlon

Pyeongchang, 23 febbraio 2018 - Le Olimpiadi invernali 2018 verranno difficilmente dimenticate dalla Svezia del biathlon: una serie di successi inaspettati sono arrivati in questi Giochi in Corea e nell'ultima gara del programma olimpico probabilmente è arrivato l'oro più bello e inatteso. Quattro frazioni di primissimo livello e una gara incredibile condotto marcando a uomo gli avversari giusti.

In prima frazione la Germania ha provato la fuga con Lesser: nessuno ha tenuto il passo del tedesco ma si sa, la Germania è sempre meglio lasciarla andare perché poi in solitudine qualche pasticcio lo combina sempre. Norvegia e Svezia si sono difese mantenendo sotto al minuto il proprio ritardo, mentre la Francia è uscita di gara già dopo due poligoni a causa di una frazione da dimenticare di Desthieux, non l'uomo più azzeccato al lancio vista la sua condizione sugli sci ottimale che contrasta con numeri poco soddisfacenti al tiro. E assieme a lui anche l'Italia che non riesce a replicare l'impresa di Ruhpolding e esce di scena a causa dei tanti errori in piedi di Bormolini.

Già in seconda frazione le cose cambiano perché Doll regge la pressione fino alla sessione a terra, dove si dimostra solido come spesso gli accade. Poi però in piedi combina un autentico disastro e si fa scavalcare da diverse nazioni. La più avvantaggiata è la Repubblica Ceca che però le carte Moravec e Slesingr se le è giocate nelle frazioni sbagliate e non ha altri atleti di livello con cui rimanere in gara. Tarjej Boe per la Norvegia e Nelin per la Svezia reggono l'urto e rilanciano la rimonta assieme all'Austria.

Poi arriva la terza frazione, quella probabilmente decisiva. Perché la Francia tenta la rimonta disperata con Fourcade che però sprofonda nella sessione in piedi dove nel tentativo di un miracolo becca anche il giro di penalità. Ma soprattutto perché Johannes Boe lancia una rimonta incredibile con un primo poligono esemplare e un secondo in cui trova solamente l'errore al quinto bersaglio ma sfrutta bene la ricarica. A lui sa reagire solo lo svedese Samuelsson, grande protagonista di questi Giochi e al cambio la sfida per il titolo diventa un testa a testa tra Norvegia e Svezia.

Un vero e proprio derby dove però Svendsen sembra avere qualche carta in più rispetto al veterano Lindstroem. Sembra. Perché il vantaggio creato sulla terza posizione spinge i due a non dare troppo sugli sci e a giocarsi la gara al poligono: a terra un totale pareggio, in piedi Svendsen crolla e regala la medaglia d'oro alla Svezia, che in queste Olimpiadi invernali 2018 ha raccolto una quantità impressionante di medaglie inattese. Per il bronzo la Germania rischia di buttare tutto con Shempp ma Landertinger non riesce ad approfittarne per colpa del vento e quindi rimane ai piedi del podio.

A un anno dai Mondiali casalinghi di Ostersund la Svezia compie l'ennesima impresa: dopo le medaglie individuali di Samuelsson e Oeberg e la staffetta femminile di ieri questo nuovo successo vale il secondo posto nel medagliere di questo sport. E battere la Norvegia qui è sicuramente la più grande soddisfazione per tutti gli svedesi.