Giovedì 16 Maggio 2024
ALESSANDRO CAPORALETTI
Distretti

Francesco Acquaroli: "Turismo d’eccellenza. Vogliamo battere i record di presenze"

Ecco i primi bandi del piano regionale, accoglienza tra gli obiettivi. Il governatore: "Così riqualificheremo le strutture alberghiere". Partnership con l’aeroporto per ampliare i collegamenti.

Francesco Acquaroli: "Turismo d’eccellenza. Vogliamo battere i record di presenze"

Francesco Acquaroli: "Turismo d’eccellenza. Vogliamo battere i record di presenze"

Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, il nuovo piano del turismo porta con sé una dotazione di 60 milioni complessivamente destinati al settore. Che cosa prevede?

"Entriamo nel vivo delle strategie di rilancio turistico per raggiungere gli obiettivi che abbiamo condiviso con il territorio e con gli operatori. Tra fondi regionali, europei e di rotazione, abbiamo a disposizione oltre 60 milioni di euro, con i quali nel 2024 avvieremo una serie di bandi e di opportunità rivolte ai Comuni, alle imprese, alle associazioni e agli enti locali. Le misure maggiori e di prospettiva sono quelle per la rivitalizzazione dei nostri splendidi borghi e per il miglioramento delle strutture ricettive, ma abbiamo anche in programma bandi per la creazione dei prodotti turistici, di proposte di turismo esperienziale, di sistemi integrati, reti di accoglienza, e per il sostegno agli operatori turistici. Un altro filone è quello dei bandi rivolti ai Comuni, per sostenere eventi e progetti per qualificare l’offerta turistica e la vivacità nei territori. A queste misure, rivolte al territorio, si aggiungono tutte le altre iniziative di promozione fuori dai confini regionali e nazionali e le fiere internazionali che segue l’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione. L’accoglienza turistica coinvolge tanti segmenti e fattori diversi, realtà pubbliche e private, che lavorando insieme in sinergia possono concorrere a rendere la nostra regione ancora più ospitale e adatta alla domanda di turismo che c’è in questo periodo storico. Ricordiamo che nel 2022 e nel 2023 abbiamo registrato i dati record di presenze turistiche nelle Marche, anche di turisti stranieri: questo ci stimola a fare sempre meglio". E dunque quali sono i primi bandi in uscita?

"Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per la riqualificazione dei borghi, che prevede misure per oltre 24 milioni. Nelle prossime settimane usciranno anche i bandi dedicati all’accoglienza, che si sviluppano in azioni per grandi e piccoli eventi, itinerari e cammini, investimenti per i Comuni. E ancora: i bandi rivolti alle imprese con i fondi europei per lo sviluppo di cluster di prodotto turistico e di sostegno per gli operatori che fanno incoming e destagionalizzazione. Un’altra importante misura sarà inoltre quella per la riqualificazione delle strutture alberghiere, cui sono dedicati 15 milioni, con l’obiettivo di rinnovare e diversificare l’offerta ricettiva del territorio per migliorare e ampliare nel complesso la qualità dell’accoglienza e riqualificare strutture esistenti". Nella strategia turistica della Regione ci sono il rilancio e la valorizzazione dei borghi. Che cosa prevede il bando borghi?

"Le Marche sono disseminate da borghi storici e piccoli Comuni, cuore della nostra identità e culle di tesori e tradizioni. Alla loro riqualificazione è rivolta una delle principali strategie della nostra amministrazione. Abbiamo fortemente voluto la legge sui borghi per mettere in campo diverse iniziative per rivitalizzarne il tessuto socio-economico e turistico. Alle imprese e alle realtà appartenenti ai borghi sono rivolti 100 milioni della programmazione europea e con il bando Borghi mettiamo a terra una misura che vale 24 milioni per promuovere progetti per la riqualificazione, la valorizzazione e lo sviluppo rivolti ai Comuni, ma anche per attivare sinergie pubblico-privato. È un bando ambizioso, che resterà aperto fino al prossimo autunno, per dare modo ai soggetti beneficiari di approfondire le opportunità e di consentire la programmazione delle migliori strategie. I progetti dovranno dare nuova linfa al tessuto socio-economico dei borghi attuando sia interventi di riqualificazione e valorizzazione di spazi e servizi pubblici, sia progetti e misure di promozione e attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali, in particolare nel settore turistico, che creino dinamiche di sviluppo e ricadute occupazionali sul territorio". La nuova campagna di comunicazione dell’Atim è basata sulle congiunzioni: le Marche come regione delle "e", borghi e cultura, sport e natura, mare e montagna. Come a dire ai turisti: qui trovate di tutto e anche di più.

"La nostra è l’unica regione che si declina al plurale e troviamo questa pluralità soprattutto nell’eterogeneità dell’offerta turistica e paesaggistica e del nostro patrimonio culturale ed enogastronomico. Le Marche sono per antonomasia la regione dove il turista non deve scegliere cosa fare, perché qui c’è tutto, così abbiamo voluto declinare la nuova campagna all’insegna delle congiunzioni. Mare o montagna? Gusto o eventi? Borghi o natura? Sport o cultura? Ecco, chi viene nelle Marche non deve rinunciare a niente". Aeroporto non è solo voli di continuità, ma anche collegamenti internazionali. Dopo le turbolenze con Aeroitalia e la nuova partenza con SkyAlps, qual è la situazione?

"La sinergia e il lavoro di squadra con l’aeroporto delle Marche sono fondamentali per ampliare gli orizzonti e le opportunità di collegamento con le mete europee e non solo. Lo scalo dorico sta infatti registrando numeri record di passeggeri e l’aumento delle rotte ci apre a nuove fette di mercato. Il raddoppio su Monaco, ma anche quello su Londra e il diretto su Parigi, ad esempio, ci rendono non soltanto più collegati agli hub principali, ma permettono a chi parte da Ancona di arrivare in tutto il mondo con uno scalo. A giugno sarà avviato anche il volo su Atene e a ottobre su Barcellona, ma il lavoro continua. Importantissimo risultato è stato l’ottenimento della continuità territoriale per i prossimi tre anni. Un servizio pubblico, al pari di un autobus di linea, che collega le Marche a Roma, Milano e Napoli, opportunità turistica ed economica su cui sia la Regione che il governo hanno investito".