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Stare su una gamba sola per 10 secondi ci fa capire il nostro stato di salute

La nostra capacità di stare su un piede solo cala con l’età e un semplice test dell’equilibrio può predire le prospettive di vita e i rischi di morte

27/06/2022
test-equilibrio

Saper stare su una gamba sola per 10 secondi non è una sfida da tiktokers, ma piuttosto un’indicazione sulla nostra prospettiva di vita. Se non siamo in grado di rimanere in equilibrio su un piede, in età media e avanzata, abbiamo un rischio di morte doppio rispetto a chi riesce a svolgere l’esercizio. Lo rivela una ricerca di un team internazionale appena pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, che spiega come questo semplice esercizio sia un segnale importante per la nostra salute.

 

In piedi per 10 secondi su una gamba sola

Secondo i ricercatori, il test di equilibrio su una gamba dovrebbe essere incluso nei controlli sanitari di routine per gli adulti più anziani. La capacità di stare in equilibrio, più della capacità aerobica, della forza muscolare e della flessibilità, è infatti un fattore che tende a conservarsi fino a circa i 50 anni di vita; poi inizia a diminuire in modo relativamente rapido. Diventa così una importante cartina di tornasole della salute umana, anche se una valutazione su questo aspetto non è inclusa di routine nei controlli sanitari. Il motivo? Non esiste un test standardizzato e la scienza ha pochi dati concreti per fare analisi.
Così il team ha provato a trattare il test dell’equilibrio come un indicatore affidabile del rischio di morte di una persona per qualsiasi causa entro il decennio successivo.

 

Equilibrio e rischi di morte

Lo studio si è basato sui partecipanti allo studio di coorte Clinimex Exercise, iniziato nel 1994 per valutare le associazioni tra varie misure di forma fisica. Ovvero è stata fatta l’analisi dei dati di 1.702 partecipanti (brasiliani) di età compresa tra 51 e 75 anni nell’arco di 10 anni.

Come parte del check-up, ai partecipanti è stato chiesto di stare in piedi su una gamba sola per 10 secondi senza alcun supporto aggiuntivo. In 3 tentativi.
Quello che è emerso è che circa un partecipante su 5 (20,5%) non è riuscito a superare il test. L’incapacità è aumentata di pari passo con l’età, più o meno raddoppiando a intervalli successivi di 5 anni a partire dall’età di 51-55 anni. E più della metà delle persone di età compresa tra i 71 e i 75 anni (circa il 54%) non è riuscita a completare il test.
Confrontando i dati clinici delle persone nell’arco temporale di 10 anni, si è notato che la percentuale di decessi tra coloro che hanno fallito il test è stata significativamente più alta: 17,5% contro 4,5%.

 

Perché è importante il test sull’equilibrio

In generale, coloro che non hanno superato il test avevano uno stato di salute peggiore: una percentuale maggiore era obesa e/o soffriva di malattie cardiache, pressione alta e livelli di grassi nel sangue elevati. Inoltre, il diabete di tipo 2 era circa 3 volte più comune in questo gruppo: 38% contro il 13% circa.
Considerate diverse variabili (età, sesso e condizioni di base), l’incapacità di stare in piedi senza appoggio su una gamba per 10 secondi è stata associata a un aumento dell’84% del rischio di morte per qualsiasi causa entro il decennio successivo.

È da notare come si tratti di uno studio limitato e osservazionale, che quindi non può portare a stabilire un nesso causa-effetto. Ma i ricercatori concludono che il test dell’equilibrio in 10 secondi “aggiunge informazioni utili per quanto riguarda il rischio di mortalità in uomini e donne di mezza età e anziani. E fornisce un feedback rapido e oggettivo al paziente e agli operatori sanitari per quanto riguarda l’equilibrio statico”.