Medicina

Protezione e controlli per debellare il melanoma

di
Alessandro Malpelo
Share

Oggi il melanoma si può prevenire, ed è bene farlo senza indugi. Un messaggio che “Oltre la pelle“, campagna di sensibilizzazione patrocinata da società scientifiche e associazioni pazienti, sta portando avanti. Proteggersi è doveroso, vale per tutti, esistono persone che hanno un maggior rischio, per via del fototipo, del lavoro che svolgono (marinai, portuali), o per la propensione alle scottature.

 

 

Di tutto questo è bene essere consapevoli, così come è doveroso sapere che negli ultimi anni la cura del melanoma ha subito una vera rivoluzione, grazie a farmaci sempre più efficaci. Ne parliamo con Ignazio Stanganelli, presidente dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI). «C’è una popolazione affamata di mare, affamata di raggi solari, che vuole recuperare la vita all’aria aperta d’estate dopo le chiusure del Covid, ma bisogna stare attenti».

 

 

Prevenzione

 

«Il melanoma – spiega il professor Stanganelli, docente all’Università di Parma – è uno dei tumori che colpisce di più le persone giovani, anche sotto i 50 anni. È soprattutto a loro, e ai giovanissimi, che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione, invitandoli a controllarsi con costanza dal dermatologo, a limitare la dose cumulativa di raggi solari assorbiti già a partire dagli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Le donne si proteggono di più, utilizzano le creme solari, anche questo conta».

 

 

Fattori di rischio

 

Parlando del rischio di insorgenza, questo è legato a fattori genetici, fenotipici e ambientali. Il più importante consiste nell’esposizione ai raggi UV, in rapporto alle dosi assorbite, al tipo di esposizione (intermittente più che cronica) e all’età (a maggior rischio le ustioni solari in bambini e adolescenti). Fortemente sconsigliato, in questo senso, l’impiego di lampade abbronzanti.

 

 

Autoesame

 

Oltre alle campagne di sensibilizzazione sui rischi dell’esposizione solare e sul riconoscimento dei fattori di rischio (quali il fototipo) occorre potenziare i programmi di screening cercando di intercettare in particolare le persone più difficilmente raggiungibili e incentivare l’autoesame dei nei, sia dei propri, sia quelli dei familiari.

 

 

Visite di controllo

 

L’esame visivo della pelle è il metodo di screening di base nella prevenzione secondaria (diagnosi precoce) del melanoma. Fondamentale integrare l’esame clinico a occhio nudo con la valutazione strumentale in dermoscopia. Negli ultimi anni la mappatura dei nevi, i sistemi computerizzati di diagnosi assistita e recentemente la microscopia laser confocale, sono entrati nel percorso diagnostico con risultati promettenti.

 

 

Indicatori

 

«Da anni – ricorda Stanganelli, responsabile Skin Cancer Unit IRST IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola – è in auge la regola dell’ABCDE (Asimmetria, Bordi irregolari, Colore disomogeneo, Dimensioni, Evoluzione rapida) utile a sensibilizzare la popolazione e i medici per la diagnosi precoce. Altro indicatore è il segno del Brutto Anatroccolo, un nevo con caratteristiche diverse dagli altri nevi, la possibilità che sia un potenziale melanoma è alta. Rimane da citare infine il melanoma nodulare che, per la rapida crescita e le caratteristiche biologiche, è più aggressivo».

 

 

Chirurgia

 

Occorre qui ribadire l’importanza dei controlli, perché una diagnosi precoce consente l’asportazione chirurgica del melanoma in maniera circoscritta. Lo spessore di Breslow misurato in millimetri, indicato dal patologo nel referto, rappresenta il fattore prognostico più importante. I dati rilevano l’importanza di eseguire una diagnosi precoce: un melanoma confinato all’epidermide (in situ) è guaribile, i pazienti con lesioni sottili (Breslow sotto il millimetro) hanno una prognosi a 5 anni eccellente.

 

 

Informazione

 

La campagna “Oltre la pelle – La prevenzione al centro scende in piazza” diffonde a tutti la cultura della prevenzione (www.oltrelapelle.it). Prossimi incontri itineranti sono in programma il 26 maggio a Catania, mentre dal 9 all’11 giugno il tour si sposta a Rimini.

Recent Posts

Febbra gialla e malaria: raccomandazioni per chi va all’estero

Con l’arrivo dell’estate migliaia di italiani saranno in partenza per le più varie destinazioni, ovviamente…

7 Maggio 2024

Obesità infantile, adolescenti sovrappeso: il ruolo della genetica

L’obesità infantile è una problematica che sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti in Italia, con…

6 Maggio 2024

Colonscopia, esame sicuro anche a intervalli di 15 anni

Uno studio statunitense ha aperto la strada a un cambiamento nelle raccomandazioni relative alla colonscopia,…

5 Maggio 2024

Mal di schiena da sciatica: cause e rimedi

Il mal di schiena è un problema che affligge tantissime persone in tutto il mondo,…

30 Aprile 2024

Grasso superfluo, si brucia facendo sport

Una particolare tipologia di grasso superfluo sedimentato nei tessuti del corpo umano, e nello spessore…

30 Aprile 2024

Aria di primavera, come riscoprire il profumo dei ricordi

Nel giardino dell’esperienza umana i profumi giocano un ruolo di silenziosi narratori, capaci come sono…

30 Aprile 2024