Con il sostegno di:

Afa e umidità, come proteggersi. I consigli dei medici

Da colpi di calore a congestioni: come scongiurare le conseguenze delle temperature roventi

11/07/2023

L’estate porta con sé afa, umidità insopportabile, ondate di caldo record che mettono a dura prova la nostra capacità di adattamento alle condizioni climatiche estreme. Le conseguenze sulla salute di fiammate capaci di toccare, e superare, i 40°, sono importanti. A lanciare l’allarme sui rischi che si configurano – specialmente per i soggetti fragili come gli anziani, i bambini e le persone con patologie preesistenti – sono gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).

Sudorazione profusa

Secondo il presidente del sodalizio scientifico della medicina ambientale, Alessandro Miani, occorre adottare una strategia combinata per difendersi dal caldo eccessivo di questi giorni, in quanto interferisce con il sistema di regolazione (omeostasi). Il corpo umano disperde calore attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni questo meccanismo è insufficiente. Un’eccessiva umidità ad esempio impedisce al sudore di evaporare, facendo aumentare rapidamente il calore corporeo e potenzialmente danneggiando funzioni vitali. Temperature elevate possono causare disturbi lievi come crampi, svenimenti ed edemi, ma possono anche portare a problemi più gravi, come congestione e disidratazione, peggiorando le condizioni di salute delle persone con patologie croniche preesistenti.

Collasso

La Sima fornisce anche consigli pratici per proteggersi dal caldo. È importante prestare attenzione a queste indicazioni (valgono per tutti, a maggior ragione per bambini e anziani). Gli effetti del caldo eccessivo possono essere pericolosi, prova ne siano il colpo di sole, il colpo di calore e il collasso (riflesso neurovegetativo) per prolungato soggiorno in ambienti caldi umidi con scarsa ventilazione. È dunque fondamentale prendere le giuste precauzioni.

Idratazione

Si raccomanda di bere 2-3 litri di acqua al giorno, evitare bevande alcoliche e preferire alimenti reidratanti come frutta fresca e verdure dell’orto. Inoltre, quando si esce di casa è consigliabile proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari a elevato fattore di protezione. È opportuno evitare l’attività fisica intensa all’aperto nelle ore più calde, mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole con tapparelle, persiane o tende, chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (ad esempio la sera e la notte) e fare bagni e docce frequenti con acqua tiepida.