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Pancia gonfia? Ecco l’idea che scioglie la tensione addominale

Semi di finocchio e cumino validi alleati. Evitare i prodotti che fermentano e appesantiscono la digestione

06/04/2024
Pancia gonfia, semi di finocchio e cumino per ridurre i gas intestinali

Il gonfiore addominale è un disturbo tanto comune quanto fastidioso, che pur non essendo di norma preoccupante, alla lunga può causare stress nei soggetti colpiti. Questa condizione fisica potrebbe essere causata da un mix di fattori quali i problemi digestivi, delle particolari scelte alimentari e, nelle donne, dal ciclo mestruale. Generalmente legati ad un accumulo di gas nello stomaco, il fastidio e il dolore potrebbero essere alleviati anche con il supporto di alcuni prodotti del tutto naturali, facilmente reperibili.

 

Le cause

Il gonfiore addominale potrebbe essere un segno di squilibrio intestinale. Come evidenziato dal National Health Service britannico, esso può essere legato a costipazione, intolleranze alimentari, celiachia o sindrome da colon irritabile. Il nostro intestino presenta inoltre determinati batteri che lo aiutano a digerire le fibre: tuttavia, in presenza di uno squilibrio della flora batterica intestinale, esiste il rischio che le fibre fermentino all’interno dell’organismo, generando la produzione di gas in eccesso.

 

La rivista Health sottolinea che a causare il gonfiore potrebbe essere altresì il consumo di alcuni alimenti, come l’aglio e le cipolle, che contengono entrambi i fruttani, fibre solubili che possono risultare difficili da digerire, portando alla produzione di gas in eccesso. Anche il peperoncino, a causa della capsaicina, potrebbe causare sintomi gastrointestinali intensi.

 

La Cleveland Clinic, negli Stati Uniti, evidenzia inoltre come tra i fattori scatenanti del gonfiore si possono citare eventuali fluttuazioni ormonali dovute agli estrogeni femminili, che tendono a provocare ritenzione idrica e/o a rallentare o accelerare la motilità gastrica.

 

Gonfiore e rimedi

Sono diversi i rimedi naturali, tra questi il carbone vegetale, che permettono di alleviare la tensione addominale. I semi di finocchio, ad esempio, contengono agenti antispastici che supportano le contrazioni spasmodiche delle anse intestinali, oppure il cumino, che ha proprietà antidiabetiche, antinfiammatorie e cardioprotettive.

 

I semi di finocchio, in modo particolare, contengono molte fibre che aiutano a trattare la diarrea acquosa, contribuendo così a rallentare e prevenire movimenti intestinali lassi o liquidi. Secondo il Science Direct i semi di finocchio possiedono “proprietà antibatteriche, antifungine e antinfiammatorie”. Un cucchiaino di semi di finocchio può essere lasciato in infusione in acqua bollente; i semi possono essere anche tostati e usati come condimento per le insalate o per il pane fatto in casa.

 

Con i semi di cumino, invece, si può preparare un decotto da servire tiepido o da sorseggiare prima o dopo i pasti. Consigliato è anche il consumo dei frutti di bosco, ricchi di polifenoli. L’assunzione di un grammo di carbone attivo, invece, aiuterebbe a ridurre la flatulenza.

 

Ci sono infine una serie di semplici comportamenti quotidiani per minimizzare il rischio di sviluppare gonfiore, come mangiare con calma e con la schiena dritta, assumere liquidi a temperatura ambiente o fare una passeggiata dopo i pasti (che dovrebbero essere frequenti e in piccole quantità).