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Muschio marino, un’alga rossa da riscoprire

La carragenina, diffusa nelle coste dell'Irlanda, è una valida fonte di iodio

20/07/2023
Crediti iStock - Alghe di muschio irlandese in frullatore

Si chiama muschio di mare, o muschio irlandese, una alga rossa commestibile che si raccoglie lungo le coste dell’Irlanda e di altre regioni dell’Atlantico settentrionale. Viene commercializzata a volte attribuendole aggettivi da superfood, in quanto generosa nel contenuto di vitamine e minerali, altre volte si vende come integratore alimentare finalizzato ad aumentare l’assunzione di iodio. Ricordiamo che gli ormoni tiroidei come la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3) incorporano lo iodio nella loro struttura molecolare, e sono tra i registi del metabolismo umano.

 

In presenza di disturbi della tiroide evitare il fai da te, affidarsi alla medicina, in particolare alla moderna endocrinologia. La carenza di iodio, è noto, può portare a problemi come l’ipotiroidismo, caratterizzato da una produzione insufficiente di ormoni tiroidei, che possono spiegare sintomi quali spossatezza, stanchezza, aumento di peso e alterazioni dell’umore.

 

Carragenina 

Tornando al muschio di mare, noto al grande pubblico come carragenina (nome scientifico, Chondrus crispus). questo viene consigliato a volte a quanti seguono diete vegetariane o vegane, essendo considerato una delle poche fonti vegetali di iodio, oltre che ricco di vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina E, che svolgono un ruolo nella salute della pelle e nel sistema immunitario.

 

Questo prodotto, utilizzato normalmente nell’industria alimentare e cosmetica per le sue proprietà gelificanti, stabilizzanti, ce lo ritroviamo come ingrediente anche all’interno di integratori alimentari e prodotti per la cura della pelle. Celebrità come Kim Kardashian e il rapper Jack Harlow hanno ammesso di amare il muschio di mare e di includerlo nella loro dieta.

 

Una delle caratteristiche più interessanti che viene attribuita dal marketing a questa alga rossa è la sua proprietà coadiuvante nel riequilibrio della flora batterica intestinale. C’è pure chi attribuisce a tali complementi dietetici proprietà antiossidanti, protettive nei confronti dell’insulto dei radicali liberi, e per le affinità nei riguardi della pelle, in particolare per contenere l’acne.

 

Ecosostenibile

Il muschio irlandese si sta rilanciando, in questi ultimi tempi, come risorsa ecologica per nutrire il pianeta in chiave sostenibile. Dal punto di vista nutrizionale porta in dote poche calorie, una ridotta quantità di zuccheri, e pure fornisce un discreto contenuto proteico. Presenta una buona componente di grassi polinsaturi, che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo.

 

Benefici 

  • Il muschio marino irlandese contiene una fibra solubile che può favorire la crescita di batteri benefici nell’intestino, contribuendo a mantenere un equilibrio microbiota sano. 
  • Presenta anche composti bioattivi come polisaccaridi, antiossidanti e minerali che possono sostenere le difese immunitarie. 
  • Come molte altre alghe più tradizionali, il muschio irlandese, secondo quanto è stato dimostrato da alcuni studi di settore, ha anche proprietà antinfiammatorie. 
  • Grazie al mix di vitamine e minerali che contiene, dalle caratteristiche antiossidanti, potrebbe essere utile in caso di acne o altri problemi dermatologici. 
  • Favorisce l’idratazione delle cellule ed è un vero e proprio booster nutriente ed energetico per la pelle. 

 

Tiroide  

Lo iodio contenuto nel muschio marino e in generale nei prodotti ittici, su tutti il tonno in scatola, è un alleato contro ipotiroidismo, spossatezza e stress. Come aveva rimarcato in diverse occasioni anche un rinomato esperto come Pietro Migliaccio, specialista in gastroenterologia, divulgatore, presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, scomparso la scorsa estate, l’apporto di iodio “è ottimale per la dieta in tutte le età dalla gravidanza e infanzia, fino alla terza età”, permettendo regolare sviluppo e crescita psicofisica nell’età evolutiva, ottimizzando il metabolismo degli adulti, contrastando la perdita di masse muscolari nei soggetti anziani, contribuendo a “un eccellente equilibrio psicofisico”.