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Infortuni nei bambini, lo sport come fattore di protezione

I maschi tra i 4 e gli 8 anni sono i più colpiti da incidenti: in questa fase la loro curiosità di scoprire è all'apice

08/09/2023

I bambini, si sa, sono esploratori. Come fare, dunque, per garantire ai piccoli di godere appieno della loro voglia di scoprire senza rischiare di incappare in spiacevoli incidenti?

 

Secondo il professor Italo Farnetani, ordinario di Pediatria all’Università Ludes-United Campus of Malta, i maschi tra i 4 e gli 8 anni sono i più colpiti da traumi e incidenti, proprio perché è in questa fase che la curiosità e la voglia di conoscere il mondo che li circonda raggiunge il suo apice. Gli infortuni legati allo sport pesano meno su questi bambini rispetto agli adulti. La ragione non è che i piccoli siano più allenati, ma semplicemente perché hanno un sistema delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli ancora in fase di sviluppo, che li rende più elastici e capaci di assorbire meglio le torsioni incongrue degli arti o le piccole cadute. Tuttavia, è importante sottolineare che neanche i più giovani sono immuni da incidenti. Anche se in misura minore rispetto agli adulti, possono verificarsi situazioni spiacevoli.

 

Le giornate di fine estate sembrano essere particolarmente a rischio perché – rispetto all’inverno – in vacanza si tende a fare meno sport e quindi a non essere adeguatamente preparati prima di praticare attività fisica più intense. È per questo che il professor Farnetani raccomanda ai genitori di assicurarsi che i propri figli facciano almeno 5 ore di sport alla settimana, anche durante l’anno scolastico. Ma sempre in sicurezza. Gli infortuni possono accadere a tutte le età, anche se in modo diverso. Quindi, è compito dei genitori assicurarsi che i propri figli siano adeguatamente protetti e formati sui corretti comportamenti da adottare durante l’attività fisica. Un esempio pratico? Quando i piccoli vanno in bicicletta, come del resto avviene anche per le motociclette, è fondamentale che indossino sempre il casco. Questo semplice gesto può fare la differenza nel caso di una caduta o una collisione. A prescindere dalle stagioni rimane prioritario promuovere stili di vita all’insegna dello sport e del movimento, senza mai trascurare l’aspetto della sicurezza.