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Dipendenze da internet, aumentano le assenze a scuola

Nelle giustificazioni inviate dai genitori agli insegnanti si parla sempre più spesso di sindrome da iperconnessione e sovraesposizione ai contenuti sul web come causa di malessere

18/04/2024

I dati statistici mostrano un’inequivocabile correlazione tra l’eccessivo utilizzo di internet e la diminuzione della frequenza scolastica. È ormai risaputo che i giovani trascorrono una quantità sempre maggiore di tempo davanti agli schermi dei dispositivi tecnologici, navigando sui social media, guardando video su piattaforme di streaming o giocando online. Questo comportamento interattivo porta spesso a una dipendenza dalla connessione internet, che può compromettere i livelli di attenzione in classe.

 

La sindrome da iperconnessione, conosciuta anche come dipendenza digitale, si manifesta con sintomi quali irritabilità, ansia, insonnia, difficoltà di concentrazione e isolamento sociale. Tali sintomi possono contribuire a una diminuzione della motivazione degli studenti nei confronti della scuola, portandoli ad assentarsi sempre più frequentemente. La sovraesposizione ai contenuti presenti sul web può influenzare negativamente il comportamento e il pensiero dei giovani, causando disturbi come depressione, ansia e bassa autostima. Questi stati d’animo possono a loro volta incidere sulla frequenza a scuola e sulle prestazioni accademiche.

 

Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale sensibilizzare genitori, insegnanti e studenti stessi sull’importanza di stabilire un equilibrio tra l’uso consapevole della tecnologia e la partecipazione attiva alla vita scolastica. È importante incoraggiare le famiglie a impostare regole rigide sull’utilizzo di dispositivi e a monitorare l’attività online dei propri figli. Da parte loro, le istituzioni scolastiche dovrebbero promuovere progetti educativi che sensibilizzino gli studenti sui rischi legati all’uso eccessivo di internet e che li aiutino a sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti online. È indispensabile anche offrire supporto psicologico agli studenti che manifestano sintomi di dipendenza digitale, per aiutarli a ritrovare un equilibrio tra vita reale e attività online.

 

Secondo una ricerca pubblicata sugli Archives of Disease in Childhood, trascorrere troppo tempo online ha causato un picco di assenze a scuola, soprattutto tra le ragazze. Lo studio condotto da Silja Kosola del Western Uusimaa Wellbeing Services County in Finlandia ha coinvolto 86.270 studenti di età compresa tra 14 e 16 anni. I risultati indicano che dormire a sufficienza, praticare esercizio fisico e mantenere un rapporto di fiducia con i genitori sono fattori protettivi dalla dipendenza dalla rete. Gli esperti hanno utilizzato una scala per valutare l’uso eccessivo di internet, considerando la compulsione, che porta a isolarsi e trascurare famiglia, amici e studio, l’ansia quando non si è online, saltare i pasti o dormire meno per navigare in rete.

 

Le ragazze trascorrono più tempo online rispetto ai ragazzi, secondo lo studio che ha analizzato le abitudini degli adolescenti in rapporto al tempo dedicato alla connessione internet, al sonno, all’attività fisica e alle assenze scolastiche. In media, gli adolescenti dormono 8 ore nei giorni scolastici e 9 ore nel fine settimana, ma preoccupa il fatto che più di un terzo di loro (35%) dorma meno di 8 ore nei giorni di scuola e l’11% meno di 8 ore nel fine settimana.

 

Anche l’attività fisica sembra essere un punto critico, con i partecipanti che hanno dichiarato di svolgerla per almeno un’ora per 4 giorni della settimana e attività fisica vigorosa per 2-3 ore a settimana. Tuttavia, un terzo di loro ha segnalato bassi livelli di attività fisica, svolgendola meno di 3 giorni a settimana, soprattutto i ragazzi. Le assenze scolastiche sono un altro elemento su cui si è concentrato lo studio, con il 3-4% dei partecipanti che ha segnalato molte assenze da scuola. In particolare, i ragazzi hanno riportato più assenze ingiustificate rispetto alle ragazze.

 

Uno dei dati più interessanti emersi dalla ricerca riguarda il tempo trascorso online, che sembra essere correlato a un aumentato rischio sia di assenze ingiustificate (+38% di rischio) sia di assenze per motivi di salute (+24% di rischio). Inoltre, un buon rapporto con i genitori sembra ridurre significativamente il rischio di assenze ingiustificate (-59%) e di assenze per motivi di salute (-39%). È quindi importante sensibilizzare gli adolescenti sull’importanza di mantenere equilibrio tra tempo online, sonno, attività fisica e frequenza scolastica. Inoltre, è essenziale per i genitori mantenere un buon rapporto con i propri figli per favorirne il benessere emotivo e la regolarità scolastica.

 

Questo studio ha posto in evidenza l’importanza di un uso equilibrato della tecnologia, affinché gli adolescenti possano mantenere una buona salute e un livello di frequenza scolastica adeguato. È importante che i genitori e gli educatori prestino attenzione ai segnali di dipendenza dalla rete e incoraggino i giovani a mantenere uno stile di vita equilibrato, con un adeguato riposo, attività fisica e tempo trascorso con la famiglia e gli amici.