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Staminali, IA, vaccini: i progressi della medicina attesi nel 2024

Le dieci innovazioni dirompenti dei prossimi dodici mesi secondo Nature Medicine, passi avanti nel trattamento dei tumori, in radiologia, nei vaccini e nel campo della salute mentale

03/01/2024 - di Alessandro Malpelo

La ricerca scientifica sta facendo passi da gigante. Secondo la rivista Nature Medicine, il 2024 sarà un anno gravido di risultati che potrebbero cambiare l’approccio alla pratica clinica, progressi di cui dovranno tenere conto non solo i medici ma anche i decisori, quindi gli amministratori a tutti i livelli.

 

Big data

Uno dei principali sviluppi riguarda l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) in vari ambiti, dalla prevenzione alla chirurgia. Una delle indagini prenderà in considerazione l’impiego dell’intelligenza artificiale nel triage, cioè al momento di valutare i codici per l’accesso al pronto soccorso, in modo da discriminare meglio i casi cui dare la precedenza. Questo strumento potrebbe consentire ai medici dell’emergenza urgenza di identificare più rapidamente i pazienti a rischio da mettere in sicurezza.

 

Radiodiagnostica

Un altro studio sta testando l’utilità dell’intelligenza artificiale in radiologia. Una delle applicazioni che stanno mostrando un elevato grado di affidabilità riguardano la diagnostica toracopolmonare. Dalle comuni lastre al torace fino alla tac spirale, il connubio tra uomo e macchina, con l’ausilio della tecnologia e dei big data, risulta determinante al fine di segnalare allo specialista le più piccole lesioni suscettibili di evolvere nel cancro del polmone.

 

Screening

Una opportuna diagnosi differenziale può aumentare in maniera significativa le possibilità di intervenire con successo chirurgicamente, come ha illustrato recentemente la professoressa Giulia Veronesi, capo del programma di chirurgia robotica toracica del San Raffaele di Milano, alla presentazione di una indagine Iqvia a Montecitorio (identikit dei tabagisti). Uno screening ogni due anni sulla popolazione a rischio, ad esempio i forti fumatori o le persone particolarmente esposte alle polveri e all’inquinamento atmosferico, potrebbe consentire di individuare precocemente eventuali neoplasie nel parenchima polmonare, migliorando gli esiti nei pazienti avviati a un trattamento tempestivo.

 

Tumori

Altri trial clinici interessanti, secondo Nature Medicine, si stanno concentrando sul trattamento di varie tipologie di tumore che ancora oggi sono gravate da prognosi infauste. Uno studio sta valutando l’efficacia e la sicurezza di un farmaco per il cancro al seno con metastasi al cervello. La scoperta di nuovi trattamenti nelle forme avanzate di tumore mammario (già l’anno scorso sono state presentate novità importanti nel trattamento del tumore della mammella in fase iniziale e in fase metastatica) potrebbero fare la differenza in quella minima percentuale di pazienti nelle quali i protocolli di prima linea risultano inefficaci o vanno incontro a recidiva. Infine, un terzo studio si concentrerà sull’efficacia di una terapia genica contro il melanoma, un tipo di tumore della pelle. Questo studio potrebbe portare a trattamenti ancora più efficaci per questa malattia, che già oggi registra importanti successi terapeutici con i farmaci innovativi che abbiamo a disposizione.

 

Psichiatria

La salute mentale è un’altra area di ricerca importante. Tra le novità, Nature Medicine segnala una terapia digitale ovvero una app che consentirebbe di prestare aiuto alle donne che rischiano di andare in depressione durante la gravidanza. Questo strumento potrebbe offrire un supporto prezioso alle gestanti, segnalando per tempo comportamenti sui quali intervenire a livello specialistico per prevenire la depressione post-partum. Un altro studio promettente secondo Nature Medicine indaga l’efficacia di interventi per la salute mentale dedicati ai bambini dati in affido. Questo è particolarmente importante poiché i minori inseriti nelle famiglie affidatarie possono avere riportato, nella prima infanzia, esperienze traumatiche che riemergono anche a distanza di anni, da qui la necessità di supportare adeguatamente gli adulti che svolgono funzioni di caregiver.

 

Vaccini HIV e malaria

La ricerca di nuovi vaccini è un altro obiettivo importante della medicina moderna. Da segnalare l’ennesima sperimentazione inerente lo sviluppo di un vaccino contro il virus dell’HIV. Sarà la volta buona? Già oggi disponiamo di farmaci efficaci per abbassare la viremia e scongiurare l’Aids, esistono pure protocolli per proteggere quanti si espongono al rischio di contagio senza protezione, ma un vaccino preventivo contro l’HIV resta sempre un traguardo che aiuterebbe a eradicare una malattia che è sempre in agguato. Inoltre, non meno importante, andrà avanti una sperimentazione clinica su un vaccino per la malaria nei bambini africani. La malaria è ancora una piaga a livelli planetari, quindi lo sviluppo di un vaccino sicuro ed efficace potrebbe avere un impatto significativo sulla salute delle nuove generazioni, non solo in Africa.

 

Staminali

Infine, due temi caldi del 2024 segnalati dall’articolo di Nature Medicine riguardano le terapie innovative. Una di queste prevede il trapianto di neuroni ottenuti da cellule staminali nel cervello di pazienti affetti da Parkinson. Questo potrebbe aprire nuove possibilità di trattamento per questa malattia neurodegenerativa, migliorando i sintomi e la qualità di vita dei pazienti.

 

Terapia genica

L’altra sperimentazione si basa sulla modifica del gene che determina livelli troppo elevati di colesterolo. Già oggi abbiamo farmaci efficaci (dalle ormai classiche statine fino ai modernissimi semaglutide e tirzepatide, di cui tanto si parla) indicati a seconda dei casi per abbassare la colesterolemia, nel diabete, e per calare di peso. Esistono svariati fattori di rischio che associati alla sedenterietà e all’ipertensione sono nemici dell’apparato cardiocicroclatorio (ictus, infarto, arteriopatie, trombosi). Lo sviluppo di una terapia genica mirata per il trattamento dell’ipercolesterolemia familiare grave porterebbe, in questo senso, un elemento di novità in grado di ridimensionare ulteriormente l’impatto delle patologie cardiovascolari.

 

Sviluppi futuri

In conclusione, le sperimentazioni cliniche del 2024 lasciano intravedere promettenti risultati. Dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale in radiologia agli anticorpi bispecifici per il cancro, alle terapie digitali per alcune forme di malattia mentale, queste ricerche potrebbero avere un impatto significativo sulla pratica clinica nei prossimi mesi. È fondamentale rimanere informati su queste novità poiché le sperimentazioni cliniche del 2024 apriranno nuovi orizzonti nel campo della medicina.