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Covid, ora è come influenza. Vaccini e varianti in arrivo

Mutazione EG.5 raggiunge Kraken, Arturo dominante. Richiesta l'abolizione dell'isolamento (quarantena) nei contagi da SarsCoV2

06/08/2023
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L’ultima restrizione dell’emergenza pandemia, la norma sull’isolamento dei positivi al Covid-19, sta per cadere, ormai pronto il provvedimento di revoca dell’ultima misura ancora in piedi. Eppure il virus sta rialzando la testa, e per questo anche in Italia dall’autunno riparte la campagna vaccinale: nessun obbligo di immunizzazione, ma il vaccino sarà disponibile per tutti e fortemente consigliato agli anziani e ai soggetti fragili.

 

Subito dopo il varo del decreto, il ministero trasmetterà alle regioni una circolare contenente istruzioni relative alle immunizzazioni con i vaccini aggiornati, autorizzati contro la variante attualmente più diffusa.

 

“Rispetto a questa nuova fase – ha affermato Francesco Vaia, direttore della Prevenzione del ministero della Salute – è stata avviata la condivisione con le amministrazioni regionali, le Società scientifiche e gli stakeholders”. Il ministro Orazio Schillaci, ha inoltre sottolineato Vaia, “ha dato un grande impulso a questa fase affinché, anche dal punto di vista legislativo, la pandemia sia definitivamente archiviata”.

 

Per l’autunno si prepara dunque una importante offerta di vaccini, perché la minaccia rappresentata dal virus SarsCoV2 resta. E lo dimostrano gli ultimi dati sui contagi a livello mondiale. Dopo mesi di discesa continua, secondo l’ultimo bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di casi nel mondo torna a crescere (ma in Europa i contagi continuano generalmente a scendere). Discorso diverso per quanto riguarda l’Italia, sulla base dell’ultimo bollettino del ministero i nuovi casi di Covid risultano in crescita, mentre l’indice di trasmissibilità Rt torna sopra la soglia epidemica di 1.

 

Intanto si registra una nuova variante del virus, la EG.5, diffusa soprattutto in Estremo oriente e Oceania. Un quadro complessivo che induce, in ogni caso, alla cautela. La cosa migliore da fare resta quella di rivaccinarsi perché, soprattutto per certe categorie e classi di età, il rischio è incombente, e il rinforzo rappresentato dall’immunizzazione con i nuovi vaccini aggiornati alle varianti dominanti può fare la differenza, senza dimenticare anche la vaccinazione antinfluenzale che partirà nello stesso periodo in autunno.

 

Le varianti del virus SarsCoV2 continuano a mutare e cambiare lo scenario della pandemia globale. Secondo l’ultimo bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la variante Kraken (XBB.1.5), che ha dominato per mesi, batte ora in ritirata. Al suo posto si fa strada la variante Arturo (XBB.1.16) diventata ormai ubiquitaria.

 

La vera novità delle ultime settimane è rappresentata dalla variante EG.5, che sta rapidamente crescendo e affiancando la variante Kraken. Questa è stata aggiunta alla lista delle varianti sotto osservazione dell’Oms due settimane fa ed è stata quella che ha mostrato il tasso di crescita più elevato in tutto il mondo, raddoppiando la sua incidenza in meno di un mese.

 

Va sottolineato che la prevalenza delle varianti dipende dall’andamento dei casi di contagio a livello globale. Attualmente, la variante EG.5 è diffusa principalmente nella regione del Pacifico Occidentale, che comprende l’Estremo Oriente e l’Oceania, dove si registra l’82% dei casi di contagio a livello mondiale. Al contrario, questa variante è poco presente nel resto del mondo.

 

Queste nuove tendenze delle varianti richiedono una vigilanza costante da parte delle autorità sanitarie. È fondamentale continuare a monitorare l’evoluzione delle mutazioni e adottare misure per limitare la loro diffusione, come la promozione della vaccinazione di massa e l’implementazione di protocolli di sicurezza rigorosi. Solo attraverso un impegno congiunto e una risposta coordinata a livello internazionale sarà possibile scongiurare un ritorno di fiamma del virus SarsCoV2.