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Carenza di ferro, come si manifesta una anemia

Una persona su quattro nel mondo ha bassi livelli di emoglobina nel sangue

16/08/2023

L’anemia è una condizione caratterizzata da un calo di emoglobina nel sangue, una proteina essenziale per il trasporto dell’ossigeno ai vari tessuti del corpo. Questa patologia può causare una serie di sintomi, come debolezza, affaticamento, pallore della pelle e delle mucose, dispnea (difficoltà respiratoria), tachicardia e vertigini.
Secondo uno studio dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), pubblicato sulla rivista The Lancet Haematology, l’anemia è la terza causa più comune di anni vissuti con disabilità. Si stima che colpisca circa una persona su quattro nel mondo, principalmente donne e minori. Inoltre, si è osservato un rapido aumento dei casi di anemia nelle donne in età fertile, in gravidanza, e nei bambini di età inferiore ai 5 anni. La principale causa di tale sintomatologia è la carenza di ferro nella dieta, 66,2% dei casi totali.
Si calcola che poco meno di due miliardi di persone nel mondo siano in qualche modo anemiche (a livello globale, il 31,2% delle donne e il 17,5% degli uomini). La differenza di genere è più evidente tra i 15 e i 49 anni, con una prevalenza del 33,7% nelle donne rispetto all’11,3% negli uomini. Secondo lo studio, disturbi ginecologici, squilibri ormonali, emorragie e mestruazioni particolarmente abbondanti sono fattori critici nelle donne in età fertile. Per i bambini di età inferiore ai 5 anni, la carenza di ferro nella dieta appare come la principale causa di anemia, insieme a patologie quali emoglobine anomale e malattie infettive, tra cui la malaria.
Le conseguenze del calo di emoglobina possono variare da paziente a paziente. Nei bambini, ad esempio, il deficit può influenzare lo sviluppo cerebrale, quindi è fondamentale un trattamento e una gestione precoce. Studi clinici mostrano un’associazione tra anemia, ansia e depressione, nonché tassi più elevati di parto prematuro, emorragia postpartum, basso peso alla nascita, gestazione breve, morte fetale e infezioni sia per il bambino che per la madre.
La prevenzione e il trattamento della carenza di ferro nella dieta prevedono tra l’altro l’adozione di una dieta equilibrata ricca di alimenti che contengono ferro, come carne, pesce, legumi e verdure a foglia verde. Le terapie oggi sono efficaci, e permettono di tornare rapidamente nei parametri ottimali, per questo è bene sempre riferire senza indugi al medico in presenza di valori del sangue alterati. Importante individuare e gestire tempestivamente le cause sottostanti dell’anemia, come le malattie infettive, le patologie ematologiche e le condizioni ginecologiche. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere a terapie specifiche per aumentare la produzione di emoglobina o per favorire l’assorbimento del ferro.