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Aceto, un rimedio naturale nelle micosi cutanee

Le proprietà antifungine e antisettiche dell'acido acetico possono aiutare ad arginare la proliferazione delle infezioni della pelle

19/04/2024
Aceto, un rimedio naturale per la cura della pelle - Crediti iStock Photo

Le micosi cutanee sono infezioni della pelle causate da funghi che possono comparire in varie parti del corpo, come piedi, unghie, inguine e addirittura sul viso. Queste infezioni possono essere fastidiose e persistenti, si possono prendere inavvertitamente anche quando crediamo di aver mantenuto scrupolose norme igieniche, ma fortunatamente esistono rinomati prodotti farmaceutici in grado di debellare queste micosi, e anche rimedi naturali che possono contribuire a debellarle inizialmente, ad esempio l’aceto.

 

L’aceto è un rimedio naturale con azione antisettica e fungicida. Grazie al suo pH acido, può aiutare ad debellare i funghi responsabili delle micosi cutanee e a prevenire la proliferazione. In particolare, l’aceto di mele è molto popolare per il trattamento delle affezioni della pelle, contiene acido acetico e altre sostanze ad azione antisettica. Esistono diversi modi per trattare le micosi cutanee con l’aceto. Ad esempio, è possibile diluirlo in acqua e utilizzarlo come detergente, basta applicarlo con un batuffolo di cotone sulla zona interessata almeno due volte al giorno. Inoltre, l’aceto può essere utilizzato anche come impacco per i piedi, lasciandoli in ammollo in una soluzione di acqua e aceto per alcuni minuti, è bene tuttavia sottolineare che l’aceto può essere efficace solo in alcuni casi di micosi cutanee lievi e non per tutte le tipologie di infezioni fungine. Inoltre, è sempre consigliabile chiedere un parere in farmacia o direttamente in ambulatorio prima di portare avanti qualsiasi trattamento, anche se si adoperano prodotti naturali. Se i rimedi a base di aceto falliscono, infatti, e si vede che dopo due o tre giorni l’infezione va avanti, è doveroso rivolgersi al medico che potrà prescrivere terapie con antifungini specifici, sotto forma di creme o compresse da applicare direttamente sulla pelle nelle parti infestate.

 

Secondo una ricerca pubblicata dalla National Library of Medicine risulta che le infezioni fungine siano state segnalate come causa del 50 % dei problemi alle unghie nelle persone che sono state visitate dai dermatologi. Si tratta dunque di una problematica molto diffusa nella popolazione, che interessa in modo particolare soggetti che abitano in zone molto umide. Per fortuna, in alcuni casi, per risolvere questo problema potrebbe semplicemente bastare affidarsi ad un rimedio del tutto naturale.

 

La condizione e le cause

La dottoressa Vaishali Lokhande, consulente di medicina interna presso l’ospedale Apollo di Navi Mumbai in India, ha spiegato che “tra i responsabili di questa infezione esistono vari tipi di funghi come dermatofiti, lieviti e muffe”. Si tratta di un inconveniente molto fastidioso e antiestetico che di solito colpisce il bordo o la base dell’unghia e si diffonde poi gradualmente, “causando ispessimento, decolorazione, fragilità e talvolta un cattivo odore”.

 

Nella maggior parte dei casi a causare questo tipo di infezione è un’igiene non adeguata del piede: la proliferazione del fungo è infatti stimolata da piedi non abbastanza puliti o asciutti, da calzini sporchi o sudati e in generale da calzature non pulite. Ad ogni modo, la condizione può colpire anche quando si attuano comportamenti a rischio (come camminare a piedi nudi in alcune piscine pubbliche), oppure in presenza di unghie danneggiate e di un sistema immunitario compromesso.

 

I rimedi

Una ricerca citata su Healthline ha suggerito che “l’aceto bianco distillato sia efficace nel trattare il Sarocladium kiliense, un fungo presente nel suolo che potrebbe causare una malattia cutanea chiamata micetoma”. Per l’esperta le proprietà antifungine e antibatteriche dell’acido acetico possono “rallentare lo sviluppo di alcuni tipi di funghi dei piedi e di altre infezioni cutanee”. In questo senso è stato proposto un particolare tipo di trattamento da ripetere una o due volte al giorno per diverse settimane o fintanto che l’infezione non si risolve. I passi da seguire sarebbero i seguenti:

 

  • Mescolare parti uguali di aceto bianco e acqua tiepida in una vasca;
  • Immergere il piede o i piedi interessati nella soluzione per 15-20 minuti;
  • Dopo l’immersione, asciugare bene i piedi, comprese le unghie.

 

Le opzioni descritte sopra prevedono l’utilizzo del classico aceto bianco, ma tra i rimedi più comuni si annovera anche l’uso dell’aceto di mele. Entrambi sono stati a lungo utilizzati come possibile soluzione per le infezioni fungine proprio in considerazione della loro natura acida in grado di creare un ambiente ostile per l’onicomicosi. Secondo l’esperta, ad ogni modo, “questi rimedi potrebbero non funzionare per tutti”. L’aceto potrebbe aiutare la terapia, ma non è un trattamento completo in sé”. Ovviamente, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per avere un quadro completo della situazione: nei casi più gravi un esperto potrebbe consigliare di affidarsi a specifici farmaci o di prendere in considerazione la possibilità di intervenire con ausili strumentali.