Lunedì 29 Aprile 2024

Studentesse incatenate alla Sapienza di Roma: “Stop agli accordi con Israele. Polimeni via da Med Or”

Il movimento studentesco Cambiare Rotta chiede le dimissioni della rettrice dalla fondazione promossa da Leonardo per la ricerca scientifica

Roma, 16 aprile 2024 – Studentesse incatenate all’ingresso della Sapienza di Roma. È l’ultima protesta del fronte universitario contro la guerra in Medio Oriente: “Stop agli accordi dell'università con Israele”.

Le due studentesse – che stanno manifestando “contro il genocidio” incatenandosi al totem davanti all'ingresso del Rettorato – chiedono anche le “dimissioni della rettrice Polimeni dalla fondazione Med Or”. Alle 15.30 – ora in cui inizierà la riunione del Senato Accademico – è previsto un presidio sul pratone della Sapienza, all'interno della cittadella universitaria.

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Cosa chiedono al Senato Accademico 

“Chiediamo che il Senato Accademico di oggi – affermano gli attivisti di Cambiare Rotta – si schieri contro il genocidio in Palestina tramite l'applicazione di sanzioni verso Israele: bloccare ogni collaborazione con il Technion di Haifa, le università israeliane e il bando Maeci. La rottura di ogni accordo di ricerca e didattico con l'industria bellica (Leonardo Spa, Thales Alenia e altri) e le forze armate e con la Nato”.

E ancora: “Dimissioni della Rettrice dal comitato tecnico scientifico della Fondazione MedOr della Leonardo Spa. Se la Rettrice vuole davvero costruire ponti di pace, tagli subito i ponti con la guerra”, sottolineano gli studenti.

"La Rettrice ci ascolti”

“Siamo stanchi di non ricevere risposte e per questo rimarremo qui fino a che non le riceveremo”, dicono gli studenti del movimento Cambiare Rotta. “La Rettrice ascolti le rivendicazioni delle mobilitazioni della componente studentesca e accademica!”, dicono gli studenti che da due giorni sono accampati in tenda davanti all’Università. 

La protesta

Ecco le ragioni della protesta in corso alla Sapienza di Roma.   

In aggiornamento

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