Covid Lazio 11 dicembre, 1.745 casi e 10 decessi. D'Amato: "Omicron, forse nuovo caso"

Delle 10 vittime di oggi, 8 non erano vaccinate. Il tasso di positività è in rialzo al 3,6%

Bollettino Covid Lazio, 11 dicembre 2021

Bollettino Covid Lazio, 11 dicembre 2021

Roma, 11 dicembre 2021 – Tasso di positività in rialzo al 3,6%, con 1.745 nuovi casi su 47.845 tamponi. Sono 10 i decessi (-3), 774 i ricoverati (-12) nei reparti di area medica e 108 i pazienti gravi nelle terapie intensive (-2). Sono invece 660 le persone risultate guarite nelle ultime 24 ore. "Dei dieci decessi di oggi - sottolinea l'assessore regionale Alessio D’Amato - otto sono di non vaccinati. Dopo diversi giorni, registriamo un calo di occupazione in area medica e nelle terapie intensive, un timido segnale che dovrà essere consolidato. Bisogna mantenere alta l'attenzione”.

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Omicron, spunta un nuovo contagio

Dopo la scoperta dei tre passeggeri risultati positivi alla variante Omicron, potrebbe esserci un nuovo contagio. Si tratta di un contatto del militare nigeriano intercettato mercoledì all’aeroporto di Fiumicino con la nuova attività di contact tracing avviata dala Regione Lazio. "Variante Omicron: probabile ulteriore contatto del caso del militare nigeriano, notificato al ministero e alla regione Calabria". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Bollettino Covid Lazio, 11 dicembre 2021
Bollettino Covid Lazio, 11 dicembre 2021

Il bollettino di oggi

Superano la soglia dei 28mila i positivi che si trovano in quarantena in tutto il Lazio, di cui 108 in gravi condizioni e per questo ricoverati in terapia intensiva. Su 28.137 contagi, sono 882 i cittadini curati ospedale, mentre gli 27.255 stanno seguendo le terapie domiciliari. Dall'inizio della pandemia ad oggi, i guariti sono 403.712 e i morti 9.070 su un totale di 440.919 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Dopo l’exploit di decessi, che ieri ha toccato l’apice con 13 vittime e altri 1.871 casi, oggi c’è attesa sui nuovi numeri. Ieri abbiamo avuto un decesso di un 55enne non vaccinato, il rischio è troppo alto", dice l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. La quarta ondata sta crescendo in tutta Italia, ma fa paura soprattutto nel Nord Est, con il Veneto in cima alla classifica delle regioni più a rischio con 4.062 nuovi contagi e oltre 47mila positivi in quarantena.

I casi a Roma città sono a quota 872 che, aggiunti a quelli dei Comuni dell’hinterland, porta il territorio romano a quota 1.282. Nelle province si registrano 463 nuovi casi: 154 a Frosinone, 196 a Latina, dove c’è stato anche 1 decesso, 20 a Rieti e 93 a Viterbo. Anche nel Viterbese si registra 1 decesso nelle ultime 24 ore.

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Vaccini: +10% rispetto alla settimana scorsa

La campagna di vaccinazione “sta andando avanti speditamente”, ieri sono state somministrate 61.015 dosi, con un +10% rispetto alla settimana precedente. I richiami ad oggi sono oltre 1 milione e 150 mila e il totale delle somministrazioni fino ad ora effettuate nel Lazio è di circa 10 milioni. La percentuale della popolazione over 12 anni in doppia dose ha superato l’89%. Tra i vaccinati, un adulto su quattro ha già effettuato anche la dose booster.

“Ci sono ancora nella nostra regione 400mila cittadini che non hanno effettuato nemmeno la prima dose ed è a loro che mi rivolgo invitandoli a prenotare. Ieri abbiamo avuto un decesso di un 55enne non vaccinato, il rischio è troppo alto", aggiunge D’Amato.