Omicron, tre casi intercettati all'aeroporto di Fiumicino: si cercano gli altri passeggeri

Si tratta di due donne: una di Macerata proveniente dal Sudafrica e una laziale arrivata da Parigi. Il terzo contagiato è un militare nigeriano

Test anti Covid a Roma

Test anti Covid a Roma

Roma, 8 dicembre 2021 – Tre persone contagiate dalla variante Omicron nel Lazio, subito avviate le indagini epidemiologiche e il contact tracing per arginare eventuali nuovi cluster. Si tratta di due donne: una proveniente dal Sudafrica con un volo dell'Ethiopian Airlines e diretta in provincia di Macerata, mentre la seconda proveniente da Parigi e residente nel Lazio. Il terzo è un uomo, un militare della Nigeria in missione e di rientro nel proprio Paese. I tre casi stanno tutti bene e sono in isolamento.

“Sono stati rilevati dall'Istituto Spallanzani tre casi di variante Omicron, ed è stata immediatamente avviata l'indagine epidemiologica”, spiega l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. I tre casi, intercettati all’aeroporto di Fiumicino, sono stati notificati alla piattaforma nazionale affinché vengano allertate le autorità sanitarie delle altre regioni. Sono state richieste le liste dei passeggeri dei voli interessati.

“Questi casi ce li aspettavamo dopo aver elevato i livelli di sequenziamento per l'alert nazionale – continua l’assessore – era solo un fattore di tempo, poiché la variante circola. Non siamo preoccupati, sono state attivate tutte le procedure per ricostruire l'albero dei contatti su cui sta lavorando ininterrottamente il Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive”.

Oltre a questi tre casi, in Italia ci sono altri 13 persone contagiate dalla variante sudafricana, di cui sette solo in Campania, legati al cluster del "paziente zero": il manager casertano rientrato dal Sudafrica e ora guarito. Altri tre casi sono stati registrati in Veneto, uno in Piemonte, uno in Sardegna e uno in provincia di Bolzano.

“Tutte le Asl sono attivate per monitorare i casi sospetti ed inviare eventualmente i campioni per il sequenziamento del virus al laboratorio di virologia dello Spallanzani” conclude D'Amato.