Martedì 7 Maggio 2024

Tav, Conte: "Buco non iniziato". Toninelli: "Avrei voluto vedere Salvini a Pioltello"

Continua la tensione tra M5S e Lega sulla Torino-Lione. Il ministro dei Trasporti ricorda l'incidente ferroviario: "La più grande opera è evitare che ci siano altri morti di Stato"

Danilo Toninelli, sul treno della Cremona-Milano a un anno dalla tragedia di Pioltello

Danilo Toninelli, sul treno della Cremona-Milano a un anno dalla tragedia di Pioltello

Pioltello (Milano), 25 gennaio 2019 - Grandi opere e Tav, continua il braccio di ferro tra Lega e M5S. E mentre ieri Salvini confermava la Tav (VIDEO) - con un "va fatta" certo indigesto ai grillini che non la vogliono - oggi è il ministro dei Trasporti pentastellato Danilo Toninelli a 'graffiare' il vicepremier leghista. E lo fa da Pioltello, dove ha commemorato le vittime della tragedia ferroviaria di un anno fa. "La più grande opera in questo Paese  - ha scandito Toninelli - è evitare che ci siano altri morti di Stato per incidenti conseguenti alla cattiva manutenzione". E aggiunge la staffilata ad personam: "Mi avrebbe fatto molto piacere vedere Matteo Salvini qui con me a ricordare tre morti di Stato". E una frecciata sulla Tav arriva anche dal premier Giuseppe Conte.

Toninelli a contestatore: "Venga in banca insieme a me"

LA CONTESTAZIONE - Al termine della commemorazione delle vittime, Toninelli, è stato contestato da un cittadino, che lo ha criticato accusandolo di dare "sempre la colpa agli altri". "Secondo lei non sono dalla sua parte? Io sono dalla parte dei pendolari", ha ribattuto il ministro al contestatore, che gli ha intimato di "piantarla di dire stupidate". "Se sono qua - ha replicato Toninelli - vuol dire che si può fare tutto, ma le dico che prima i soldi sono stati usati male". "E adesso arrivate voi, come con i vostri stipendi che dovevano diminuire", lo ha incalzato l'uomo. "Se me la mette sugli stipendi, venga in banca insieme a me", gli ha detto il ministro, prendendolo sotto braccio e avviandosi verso la macchina. "Lei però è di parte, signorino", ha concluso Toninelli, prima di lasciare la stazione.

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Poi su Facebook il ministro scrive: "Sono appena salito a bordo del treno delle 5:32 che da Cremona porta a Milano. Lo stesso treno che un anno fa deragliò a Pioltello provocando tre morti e decine di feriti. Chiedo scusa a nome dello Stato. Si doveva fare manutenzione, si doveva controllare meglio. Lo ribadisco, la più grande opera di cui l'Italia ha bisogno è la manutenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. Perché nessuno debba più morire così. Mai più!"

La commemorazione si è tenuta questa mattina sul binario 1 della stazione di Pioltello-Limito, alla presenza di diversi sindaci, incluso quello di Milano, Giuseppe Sala, del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, del prefetto di Milano, Renato Saccone, il questore di Milano, Marcello Cardona.

Sulla Tav a metà pomeriggio è intervenuto anche il premier Conte: "Ci accusano di essere quelli che ancora sulla Tav aspettano l'analisi costi-benefici? E' vero: abbiamo cambiato metodo, perché un'opera così rilevante ci obbliga a recuperare le valutazioni fatte più di 20 fa. Vogliamo vedere se sono ancora attuali, visto che questo benedetto buco non è ancora iniziato?".